ANNO 14 n° 114
A Bomarzo serata
conclusiva del Festival
“Suona Francese”
Al Parco dei Mostri
il concerto “Les Grotesques”

VITERBO - Venerdì alle ore 18,30 all’interno del Parco dei Mostri di Bomarzo si terrà il concerto “Les Grotesques” che chiuderà l’edizione 2012 del Festival Suona Francese. La manifestazione che può vantare il più grande investimento da parte di un paese straniero nel campo musicale, ha preso il via il 24 marzo ed ha registrato un totale di 150 concerti tenuti in 38 diverse città italiane con la partecipazione di trenta conservatori e più di 400 artisti. Ha proposto una serie di mini rassegne con l’obiettivo di promuovere in Italia la musica moderna e contemporanea francese con una finestra aperta sul novecento storico e sulla musica jazz.

Fra le 38 città italiane interessate dall’evento c’è anche il Comune di Bomarzo, con il Parco dei Mostri che è stato scelto come location per il concerto conclusivo della rassegna dedicato proprio ai mostri. L’evento è stato presentato questa mattina a Palazzo Gentili alla presenza dell’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Fraticelli, del direttore artistico del Festival Suona Francese Oscar Pizzo, dell’addetta culturale dell’Ambasciata di Francia Sandrine Minì, del consolo emerito del Touring Club Viterbo Vincenzo Ceniti, dell’assessore del Comune di Bomarzo Danilo Morelli e di Maura Riacci che è stata la coordinatrice dell’organizzazione ed il punto di raccordo fra Provincia, Ambasciata di Francia e gli ideatori del Festival. La serata di venerdì prevede due importanti momenti musicali. Il primo è un omaggio al compositore argentino Alberto Ginastera scomparso nel 1983 autore dell’opera lirica “Bomarzo” ambientata proprio all’interno del Parco dei Mostri.

Saranno rappresentati alcuni estratti dell’opera del grande maestro interpretati da: Damiana Mizzi- soprano; Maura Riacci- contralto; Vincenzo di Castel Malgolo - tenore; Alfonso Antoniozzi – baritono e narratore; Mirco Roverelli – maestro concertatore al pianoforte. Seguirà poi il concerto “Les Grotesques” eseguito dal gruppo di musica francese “Les Lunaisiens” ispirato al filosofo Jean – Jacques Rousseau ed ai musicisti Pergolesi e Rameau, artisti che hanno fatto delle parodie e delle canzoni rappresentate nell’opera le punte di un’espressività e di un’ironia tra le più interessanti del 700 barocco europeo.

Il concerto ha per protagonisti proprio i mostri e scaturisce da qui la volontà di ambientare la manifestazione all’interno del pregiatissimo sito culturale e naturalistico di Bomarzo. L’incontro fra la Tuscia e gli organizzatori del Festival Suona Francese è stato possibile grazie al console emerito del Touring Club Viterbo Vincenzo Ceniti che da alcuni anni sta cercando di riscoprire e valorizzare la figura e l’opera di Alberto Ginastera. Contattando Oscar Pizzo con l’obiettivo di proporgli un progetto incentrato proprio sulla riscoperta di Ginastera, Ceniti è venuto in contatto con il Festival Suona Francese e ha fatto conoscere agli organizzatori della manifestazione la realtà del Parco dei Mostri teatro dell’opera lirica del compositore argentino. Da qui ha poi preso piede l’idea di scegliere il Parco come cornice ideale per ospitare il concerto conclusivo di Suona Francese.

Un’idea che è stata prontamente accolta dalla Provincia di Viterbo, dal presidente Marcello Meroi e dall’assessore Giuseppe Fraticelli, che si sono attivati per rendere possibile questo straordinario evento di qualità. E così, all’interno della serata conclusiva di Suona Francese è stato riservato anche un omaggio all’artista argentino profondamente legato alla Tuscia. Al concerto parteciperanno oltre all’Ambasciatore di Francia in Italia anche importanti dirigenti del Ministero della Cultura e degli Affari Esteri francesi. “E’ un grande onore per noi ospitare nella Tuscia questo grande evento organizzato dall’Ambasciata di Francia – ha commentato l’assessore Fraticelli – forse non ci rendiamo conto fino in fondo di cosa significhi avere qui nella nostra provincia il Festival Suona Francese, che per tre mesi ha girato le maggiori città d’Italia, da Nord a Sud, presentando concerti di alto valore storico e culturale.

Bomarzo non è infatti una delle tappe del Festival, ma è la tappa conclusiva di un viaggio itinerante che ha riscosso un grandioso successo di pubblico e di critica. Con il presidente Meroi abbiamo creduto sin da subito alla validità di questo progetto che Ceniti e la signora Riacci ci hanno sottoposto e ci siamo attivati per realizzarlo. Un ottimo volano promozionale per la Tuscia e per uno dei suoi luoghi più antichi, belli e suggestivi dal punto di vista storico, culturale e paesaggistico, amato da artisti di fama internazionale che ne hanno esaltato caratteristiche e peculiarità. Naturalmente – ha aggiunto Fraticelli – questo è solo l’inizio di un rapporto di stretta collaborazione che ci auguriamo possa vedere il Festival Suona Francese protagonista nella nostra provincia anche in futuro, valorizzando altri luoghi. Per un piccolo assessore di provincia – ha concluso – aver realizzato un evento di così grande portata è sicuramente un motivo d’orgoglio”.

Giovedì alle ore 17 come “aperitivo” della serata conclusiva l’associazione culturale Terzo Millennio con il contributo dell’Assessorato provinciale al Turismo ed il patrocinio del Touring Club Viterbo presenta la passeggiata/racconto di e con Antonello Ricci all’interno del bosco di Bomarzo con letture itineranti di Alfonso Prota, consulenza storico-artistica di Antonio Rocca, e la collaborazione di Attilia Profili e Vincenzo Ceniti. L’appuntamento per tutti è presso il parcheggio del Parco dei Mostri. Per i partecipanti è previsto un biglietto d’ingresso ridotto di sei euro.

 

 

 




Facebook Twitter Rss