ANNO 14 n° 89
Bilancio di previsione 2012, Imu aumentata solo per la seconda casa
Approvato dal Consiglio Comunale

VITERBO - Ammonta a 11.007.399,79 euro il bilancio di previsione 2012 del Comune di Acquapendente. Il documento è stato approvato lunedì 2 luglio durante la seduta del Consiglio Comunale, con il voto favorevole dei Consiglieri della maggioranza e quello contrario dei Consiglieri di minoranza.

“Il bilancio 2012 è caratterizzato dalla nuova imposta dell’IMU - ha dichiarato il Sindaco Alberto Bambini, illustrando ai Consiglieri presenti la relazione – che non è assolutamente una tassa a favore dei Comuni. Ci siamo trovati di fronte alla difficoltà di dover costruire un bilancio tenendo conto dei tagli ai trasferimenti sia dallo Stato che dalla Regione Lazio. In due anni il Comune di Acquapendente ha perso circa 450.000 euro di trasferimenti, e solo quest’anno dobbiamo recuperare circa 310.000 euro rispetto al 2011. Inoltre, siamo un Comune con un numero di abitanti superiore a 5.000, e questo ci rende soggetti al patto di stabilità e agli obblighi che ne conseguono, che limitano fortemente le scelte amministrative.

''Nella stesura di questo bilancio, il nostro obiettivo è stato quello di ridurre le spese comprimibili e il costo della pubblica amministrazione, per dare un esempio concreto ai cittadini. Ogni Assessore e Consigliere delegato ha analizzato attentamente le voci di spesa del proprio settore di riferimento, per risparmiare e ottimizzare le risorse a disposizione. Abbiamo esaminato in bilancio anche le piccole spese, come ad esempio i costi per la cancelleria e l’acquisto dei quotidiani per alcuni dei quali si è optato per l’abbonamento nella versione digitale, risparmiando soldi e consumo di carta''.

''È un bilancio pieno di restrizioni, ma ponderato sulle capacità economiche dell’Amministrazione e sui bisogni della comunità. Ci siamo preoccupati di continuare ad assicurare ai cittadini i servizi essenziali, considerato il generale stato di crisi in cui ci troviamo, per cercare di rispettare gli impegni presi con il programma elettorale”.

“Per quanto riguarda le aliquote dell’IMU – continua il Sindaco – abbiamo deciso di aumentare di un punto solo quella relativa alla seconda casa, lasciando invariata quella sulla prima casa e quella sulle attività produttive. Questa scelta è scaturita da confronti avuti anche in seno alla Consulta delle attività produttive, e per non aggravare ulteriormente le situazioni di difficoltà economica che molte delle aziende che ricadono nel nostro territorio si trovano ad affrontare in questo periodo. La previsione è di recuperare con l’IMU circa 142.000 euro”.

“È importante lavorare tutti insieme per conservare i progetti e le opere realizzati finora – conclude il Sindaco -, sostenere le associazioni locali che portano indotto attraverso eventi e manifestazioni radicati sul territorio. Ci siamo preoccupati di sostenere e mantenere il più possibile le risorse per il settore del sociale, visto che sono venuti meno i fondi regionali'.

'Il lavoro di contenimento della spesa procederà anche per i prossimi anni, in linea con quanto richiesto dai provvedimenti dello Stato, cercando di riorganizzare la gestione e lo svolgimento dei vari servizi, per ottimizzare l’impiego delle risorse economiche”.




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