ANNO 14 n° 115
Emanuele Elo Usai
Passaporto&spazzolino ''On the road'' in California: 5 stop
>>>>> di Emanuele Usai <<<<<<

di Emanuele Elo Usai

 

5 stop per un On the road in California
E’ possibile conoscere un posto senza averlo visitato? Può sembrare, ma l’America mi ha sempre insegnato che non è così, nonostante la California illuda molto facilmente: perché tutti abbiamo sempre avuto a casa una finestra che affacciava su di lei. 
La tv, a forza di mostrare C.J. Parker correre sulle spiagge di Santa Monica, i fratelli Walsh concedersi a Beverly Hills o gli impicci dei Cohen a Orange County, ha reso familiare la West coast ai milioni di turisti che ogni anno la invadono con la convinzione di sapere già cosa li aspetta. Ma per l’appunto è un’illusione, se solo avessero saputo cosa li aspettava avrebbero sicuramente prenotato molto prima.
Parafrasando Don Buro, la California è così immensa, smisurata e vasta, se volemo anche tentacolare e un po’ caotica, che il modo migliore per visitarla è noleggiare una macchina, possibilmente una vecchia Cadillac, e interrompere il percorso del navigatore (indispensabile per sopravvivere agli incroci delle Highway) ogni volta che qualcosa attiri l’attenzione.
Pianificando il viaggio provate a inserire oltre alle città anche un parco naturale come lo Yosemite e rassegnatevi a non riuscire a vedere tutto, troverete sicuramente qualcosa che non vi aspettavate e che vi farà venire ancora di più la voglia di tornare.
Tra mete programmate e posti scoperti, i 5 stop per un On the road in California di Passaporto & Spazzolino.
1 – Venice Beach
Los Angeles è bella, ma la vicina Venice Beach è meglio. Davanti l’oceano l’umanità sfoggia il suo meglio, tra palestrati che si allenano nella muscle beach e artisti di strada che esprimono il loro essere, tra opere di street art e concerti unplugged. 
Una giornata forse non basta per mangiare corn-dog, hot dog pastellati e fritti, e curiosare tra i negozi di artigianato locale e i tanti ristoranti, ma è meglio tornare il giorno dopo: Venice non è molto raccomandabile dopo le 20.00.
2- Peggy Sue
Las Vegas non è in California, ma il Nevada è così facile da raggiungere che vale sempre la pena una gita per tentare la fortuna. Le quattro ore di auto da LA scorrono veloci grazie a panorami mozzafiato e alle diverse attrazioni sparse lungo il percorso, come Caligo Ghost Town, una città fantasma abbandonata dalla caccia all’oro.
Per vivere l’America di Happy Day fermatervi a Yermo, a metà strada, per un hamburger da Peggy Sue, locale in stile rock rimasto intatto dagli anni 50. Un’esperienza indimenticabile.
3- Outlet a Orange County
Basta una carta di credito e un outlet a Orange County per trasformarsi in Julie Cooper. 
Gli sconti fino al 70% in negozi come Victoria’s Secret o Hollister sono teatri di raptus di shopping compulsivo in adolescenti tra i 12 e i 98 anni. 
Il mio consiglio è di lasciarvi questa esperienza l’ultimo giorno per non rischiare un precoce abbandono della carta che potrebbe compromettere il resto della vacanza.
4- La Luz de Jesus Gallery
Questo posto l’ho scoperto per caso perdendomi a Los Angeles ed è diventato uno dei miei luoghi preferiti in assoluto al mondo. Si tratta della galleria d’arte contemporanea in cui è nato il surrealismo pop, che espone collezioni di artisti come Josè Rodolfo Loaiza Ontiveros, quello che nelle sue opere fa baciare in bocca Mago Merlino e Geppetto o fa sniffare cocaina alle principesse Disney. Oltre all’arte si trova anche un negozio pieno di libri di design e oggetti geek tanto fantastici quanto inutili.
Mi ringrazierete http://laluzdejesus.com 
5- Rosa Mexicano 
La California è così vicina al Messico che non provare la cucina tipica sarebbe veramente un peccato. Per il guacamole più buono della vostra vita prenotate un tavolo da Rosa Mexicano, su Sunset Boulevard a LA. Il cibo è squisito e l’ambiente straordinario, impossibile non notare ci si trovi a Beverly Hills.

 

E’ possibile conoscere un posto senza averlo visitato? Può sembrare, ma l’America mi ha sempre insegnato che non è così, nonostante la California illuda molto facilmente: perché tutti abbiamo sempre avuto a casa una finestra che affacciava su di lei. La tv, a forza di mostrare C.J. Parker correre sulle spiagge di Santa Monica, i fratelli Walsh concedersi a Beverly Hills o gli impicci dei Cohen a Orange County, ha reso familiare la West coast ai milioni di turisti che ogni anno la invadono con la convinzione di sapere già cosa li aspetta. Ma per l’appunto è un’illusione, se solo avessero saputo cosa li aspettava avrebbero sicuramente prenotato molto prima.

Parafrasando Don Buro, la California è così immensa, smisurata e vasta, se volemo anche tentacolare e un po’ caotica, che il modo migliore per visitarla è noleggiare una macchina, possibilmente una vecchia Cadillac, e interrompere il percorso del navigatore (indispensabile per sopravvivere agli incroci delle Highway) ogni volta che qualcosa attiri l’attenzione.

Pianificando il viaggio provate a inserire oltre alle città anche un parco naturale come lo Yosemite e rassegnatevi a non riuscire a vedere tutto, troverete sicuramente qualcosa che non vi aspettavate e che vi farà venire ancora di più la voglia di tornare.
Tra mete programmate e posti scoperti, i 5 stop per un On the road in California di Passaporto & Spazzolino.

1 – Venice Beach
Los Angeles è bella, ma la vicina Venice Beach è meglio. Davanti l’oceano l’umanità sfoggia il suo meglio, tra palestrati che si allenano nella muscle beach e artisti di strada che esprimono il loro essere, tra opere di street art e concerti unplugged. Una giornata forse non basta per mangiare corn-dog, hot dog pastellati e fritti, e curiosare tra i negozi di artigianato locale e i tanti ristoranti, ma è meglio tornare il giorno dopo: Venice non è molto raccomandabile dopo le 20.00.

2- Peggy Sue
Las Vegas non è in California, ma il Nevada è così facile da raggiungere che vale sempre la pena una gita per tentare la fortuna. Le quattro ore di auto da LA scorrono veloci grazie a panorami mozzafiato e alle diverse attrazioni sparse lungo il percorso, come Caligo Ghost Town, una città fantasma abbandonata dalla caccia all’oro.Per vivere l’America di Happy Day fermatervi a Yermo, a metà strada, per un hamburger da Peggy Sue, locale in stile rock rimasto intatto dagli anni 50. Un’esperienza indimenticabile.

3- Outlet a Orange County
Basta una carta di credito e un outlet a Orange County per trasformarsi in Julie Cooper. Gli sconti fino al 70% in negozi come Victoria’s Secret o Hollister sono teatri di raptus di shopping compulsivo in adolescenti tra i 12 e i 98 anni. Il mio consiglio è di lasciarvi questa esperienza l’ultimo giorno per non rischiare un precoce abbandono della carta che potrebbe compromettere il resto della vacanza.

4- La Luz de Jesus Gallery
Questo posto l’ho scoperto per caso perdendomi a Los Angeles ed è diventato uno dei miei luoghi preferiti in assoluto al mondo. Si tratta della galleria d’arte contemporanea in cui è nato il surrealismo pop, che espone collezioni di artisti come Josè Rodolfo Loaiza Ontiveros, quello che nelle sue opere fa baciare in bocca Mago Merlino e Geppetto o fa sniffare cocaina alle principesse Disney. Oltre all’arte si trova anche un negozio pieno di libri di design e oggetti geek tanto fantastici quanto inutili.Mi ringrazierete http://laluzdejesus.com 

5- Rosa Mexicano 
La California è così vicina al Messico che non provare la cucina tipica sarebbe veramente un peccato. Per il guacamole più buono della vostra vita prenotate un tavolo da Rosa Mexicano, su Sunset Boulevard a LA. Il cibo è squisito e l’ambiente straordinario, impossibile non notare ci si trovi a Beverly Hills.

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