CIVITA CASTELLANA – Con il successo al ballottaggio da parte di Gianluca Angelelli, si delinea il nuovo consiglio comunale della città delle ceramiche. Il confronto tra il primo cittadino uscente e Franco Colamedici, è stato vinto dall’esponente Pd con il 60, 07% dei voti, il candidato del centrodestra si è dovuto accontentare del 39,03%. Un’affermazione netta quella di Angelelli che si appresta a guidare Civita castellana per la seconda volta. E in considerazione del successo il Pd ha diritto a otto consiglieri comunali, uno rispettivamente alle liste di Sel e Civita Civica. Per quanto riguarda l’opposizione, oltre allo stesso Colamedici, entrano nella sede di piazza Matteotti due consiglieri di Forza Italia, uno di Fratelli d’Italia, uno di Civita Rinasce e il candidato a sindaco del Movimento Cinque Stelle Maurizio Selli.

Si tratta di una pattuglia di sedici consiglieri a cui si aggiunge il sindaco Angelelli. Scendendo nello specifico il Partito democratico, forte del 34,77% (pari a 2985 voti) hanno otto consiglieri. Si tratta di Antonio Zezza (con 278 preferenze è il candidato più votato), Alessio Alessandrini (231), Paolo Aleandri (229), Sergio Annesi (198), Silvia Roscioli (183), Elisabetta Lanzi (176), Letizia Gasperini (170) e Nicoletta Lelli (128). Quattro uomoni e altrettante donne per i democrat civitonici. Il consigliere di Sel è Gianluca Cerri che già facea parte della giunta Angelelli (era assessore ai lavori pubblici) con 76 voti, il consigliere di Civita Civica è Giancarlo Contessa (già vicesindaco) con 125 preferenze.

L’altra faccia è rappresentata dall’opposizione che sarà guidata da Franco Colamedici. Insieme a lui entrano per Forza Italia Domenico Parroncini (226 preferenze) e Silvia La Bella (99). Per Un consigliere a Fratelli d’Italia che è Luca Giampieri (145) e Carlo Angeletti (181) per Civita Rinasce. A questi si aggiunge il candidato penta stellato Maurizio Selli che al primo turno aveva preso il 10,85%. Restano fuori dal consiglio comunale gli altri candidati sindaco Cristina Barduani, Giovanni D’Abbondanza e Alberto Mereu.

''L'invito che faccio agli altri che verranno in consiglio è di essere aperti, di non chiudersi a riccio - ha scritto Angelelli sulla sua pagina Facebook - di collaborare serenamente. Civita ha bisogno di molte cose, ma una su tutte: essere unita, essere comunità consapevole delle proprie forze, per poterle esprimere''.