ANNO 14 n° 111
Mario Brutti
Fondazione Carivit cede a Banca Intesa
la partecipazione nella Cassa di Risparmio

VITERBO - Fondazione Carivit ha raggiunto con Intesa Sanpaolo un accordo per la cessione della propria partecipazione nella Cassa di Risparmio di Viterbo.

In particolare l'operazione, che è subordinata all'autorizzazione del Ministero dell'Economia e delle Finanze ai sensi dell'art. 7, comma 3, del D.Lgs. n. 153/1999, ha per oggetto n. 10.470.157 azioni ordinarie per un prezzo di € 1,76 ciascuna e n. 272.500 azioni di risparmio per un prezzo di € 1,50 ciascuna, corrispondenti complessivamente all'11,09% del capitale sociale, per un importo complessivo di € 18.836.226,00.

Per effetto dell'acquisto Intesa Sanpaolo giungerà a detenere oltre il 90% del capitale sociale della Cassa.

Intesa Sanpaolo si è inoltre impegnata a rendersi disponibile all'acquisto, agli stessi prezzi pattuiti con la Fondazione, delle azioni detenute dai residui azionisti di minoranza della Cassa.

Dall’accordo consegue per la Fondazione Carivit una significativa plusvalenza che andrà a rafforzare il patrimonio dell’Ente, migliorandone l’attività erogativa.

All’accordo è altresì collegato un contratto di comodato gratuito con il quale la Fondazione ottiene la disponibilità di un congruo numero di opere d’arte oggi presso la Sede della Carivit e che in tal modo resteranno a Viterbo.

''Si conclude, osserva il Presidente della Fondazione Mario Brutti, una fase storica gloriosa che risale alla metà dell’’800 con la costituzione della Cassa di Risparmio da parte di un gruppo di eminenti cittadini viterbesi e se ne apre una nuova con la Fondazione impegnata a essere sempre di più soggetto autonomo della vita civile per la crescita culturale e la coesione sociale del territorio della Tuscia''.

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