VITERBO - Potrebbe essere rimpatriato presto Gianfranco Fiorita, il dentista desaparecido da quattro anni e sotto processo per appropriazione indebita. Si parla do oltre 500mila euro tra gli anticipi dei suoi numerosi clienti che dovevano eseguire complicati e costosissimi interventi odontoiatrici, l'intero conto corrente bancario della società di cui era principale azionista e le caparre versate da una decina di suoi giovani colleghi che avrebbero dovuto partecipare a degli stages in Columbia tenuti da lui e da altri noti dentisti.

Il 54enne, titolare della Dental Action del Pilastro, è stato arrestato qualche giorno fa in Paraguay (dove era fuggito ai primi di ottobre del 2010) per aver maltrattato la moglie. La notizia è stata riportata ieri durante il processo che si è svolto nel tribunale di Viterbo.

La storia di Fiorita potrebbe essere giunta al termine. Il dentista, dopo il ritiro della querela nei suoi confronti, uscirà dalla prigione di massima sicurezza di Emboscada e verrà accompagnato all'ambasciata italiana per il rientro in Italia.

Gli investigatori colombiani, infatti, una volta venuti a conoscenza dei suoi precedenti, si sono rivolti all'ambasciata per consegnargli il passaporto sequestrato. Il rientro in Italia potrebbe avvenire a breve.