ANNO 14 n° 89
Il carcere Mammagialla dove si è svolto l'interrogatorio di garanzia del magrebino
Operazione babele, Il tunisino al gip: ''Non c'entro niente''
Svolto l'interrogatorio di garanzia

VITERBO – ''Io non ho fatto proprio un bel niente''.

Si è concluso pochi istanti fa l'interrogatorio di garanzia dell'ultimo latitante dell'inchiesta Babele, acciuffato venerdì scorso dai carabinieri facenti capo al Comando provinciale di Viterbo.

Il tunisino, che deve rispondere di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ha sostenuto il confronto il giudice per le indagini preliminari de tribunale di Viterbo, dottoressa Franca Marinelli, respingendo gni addebito. Per l'indagati l'avvocato Remigio Sicilia, che lo assiste, ha chiesto la scarcerazione o, in subordine, la concessione degli arresti domiciliari, o l'obbligo di firma.

Adesso si attende il parere de pubblico ministero; poi la decisione del gip Marinelli.

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