ANNO 14 n° 89
Promozione: riparte la corazzata Castrense
Ingrosso e De Francesco i botti di mercato, il sogno è Alfonsi

(d.s) La corazzata si rimette in cammino. L’invincibile armata che lo scorso anno ha disintegrato il campionato di Prima categoria è già pronta per la nuova avventura in Promozione con l’obiettivo dichiarato di puntare alla massima categoria regionale, l’Eccellenza. Non tutti gli autori della straordinaria cavalcata sono stati confermati: infatti l’obbligo degli under ha costretto la società a dover rinunciare ad alcuni protagonisti della doppietta campionato e Coppa Lazio.

In compenso in panchina è arrivato un tecnico giovane come Enrico Centaro che ha fatto molto bene con la Virtus Bolsena e esordisce per la prima volta in Promozione. E’ al timone di una possente nave: da Cosenza a Chiaranda, da De Francesco (che arriva dalla Vibonese, Lega pro, seconda divisione) a Valerio Ingrosso (ex Pianese) i botti sono stati tutti di qualità e in grado di consentire il salto di qualità sin dall’inizio. Il sogno è l’esperto Maurizio Alfonsi che ha vinto il campionato ad Ostia, portando i lidensi in serie D. In tema di giovani proprio ieri pomeriggio ha firmato  Crisanti; inoltre la Castrense si sta attrezzando per formare la formazione juniores di ’95 e ’96 proprio in considerazione del fatto che saranno fondamentale per dare ossigeno alla prima squadra.

Il girone A di Promozione che si andrà a comporre si presenta molto difficile: la Sorianese si è attrezzata e non vuole ripetere il secondo posto dello scorso anno, poi ci sono Vigor Acquapendente e Ischia di Castro che hanno la base solida del campionato passato e le romane come Grifone Monteverde e la solita outsider che può scompaginare i piani.  

Ma la Castrense ha una base solida e una società che punta dritta all’obiettivo: il presidente è Vincenzo Camilli, figlio di Piero, che al primo anno al timone del sodalizio gialloblù si è tolto molte soddisfazioni centrando il double. Ha fame e voglia di riscatto e, se buon sangue non mente, è determinato al punto gusto per far rivivere a Grotte di Castro i fasti dei primi anni 2000




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