ANNO 14 n° 107
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''Sogno un sindaco della Lega a Viterbo''
Ieri il Salvini show al Comune. Bevilacqua possibile candidato

di Antimo Verde

VITERBO - ''Ho due sogni: rivederci in questa piazza il 3 settembre, per vedere Santa Rosa, e di ritornarci come presidente del consiglio. Chiediamo anche il Suo aiuto perché c'è bisogno di tutto e di tutti. Prima però chiedo a voi di concretizzare un sogno: quello di eleggere a Viterbo un sindaco della Lega. Uno che finalmente riporti un po' di ordine e di tranquillità, nei giardini pubblici e in ogni dove''.

Matteo Salvini, ieri in tour nella città dei papi per l'inaugurazione della sede del partito, dal palco allestito in piazza del Comune ringrazia gli elettori per l'exploit di voti nel capoluogo (18,15% alla Camera dei Deputati e 20,20% al Senato) e manda un chiaro messaggio in vista delle comunali di maggio: al tavolo con gli alleati la Lega avrà un peso decisivo nella scelta del candidato sindaco. Secondo indiscrezioni, tra i nomi al vaglio nel Carroccio viterbese ci sarebbe quello di Pietro Bevilacqua.

Ieri, come detto, il segretario della Lega è arrivato verso le 19 in piazza del Plebiscito. Ad attenderlo, nonostante la tramontana che soffiava forte, un bagno di folla, e di selfie (clicca QUI per vedere tutte le foto). Insieme a lui sul palco tutti i vertici locali del partito e ovviamente il neo senatùr Umberto Fusco. ''Che caldo che fa a Viterbo – esordisce Salvini con una battuta – Solo i matti della Lega possono venire qui in piazza per una cosa che in politica si fa poco e male: dire grazie. La fiducia che ci avete dato è incredibile. Per me è un'emozione avere preso il 20% a Viterbo. Vale tanto''. Applausi dalla folla, che sarà generosa per tutta la mezzora del comizio. I temi sono quelli classici del repertorio del segretario leghista: lavoro, meno tasse e burocrazia, abolizione della legge Fornero, riforma della scuola, giustizia, più sicurezza e meno clandestini, l'Europa.

Si parla anche degli impegni nel breve futuro. ''Saranno settimane complicate – dice Salvini –, la Lega andrà al governo solo e soltanto se possiamo mantenere tutti gli impegni presi in campagna elettorale, dal primo all'ultimo. Dalla settimana prossima si cercherà una maggioranza per mettere insieme l'esecutivo. Mi chiedono i giornalisti, ma con chi? Io ascolterò tutti, partendo dal programma del centrodestra che ha vinto le elezioni. È chiaro ed evidente che non mi vedo assolutamente al governo con Renzi da una parte e la Boschi dall'altra. Mi sembra altamente improbabile. Con gli altri vedremo. Di tornare a votare non ho paura – sottolinea –, gli italiani però hanno votato il 4 marzo e spero che nei prossimi 5 anni ci sia un parlamento che prenda per mano questo Paese e lo porti fuori dalle sabbie mobili''.

Chiusura con un commento sulla notizia del giorno, riportata da Corriere.it, riguardo la gelataia di Milano licenziata per non aver voluto servirlo. ''Io non mi ero accorto di nulla. La titolare ha fatto quello che avrebbe fatto qualunque datore di lavoro. Gelataia antirazzista? No, rimbambita''. Terminato il comizio, la serata del leader leghista è proseguita al ristorante Acquarossa con una cena insieme a tutti i militanti e sostenitori.

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