ANNO 14 n° 89
A maggio il gemellaggio tra i due comuni
I francesi sono molto interessati
alla facoltą di Agraria dell'Unitus
20/11/2014 - 18:39

VITERBO - La missione francese di Leonardo Michelini sembra avere preso la piega giusta. Questa mattina il sindaco di Viterbo ha partecipato a un incontro all’interno del salone delle feste del Comune di Avignone, dove il suo omologo avignonese Cecile Helle ha omaggiato la città etrusca.

Davanti a circa 700 persone si è parlato di Viterbo, delle sue bellezze e ricchezze della terra: dai prodotti agroalimentari alla pietra. Proprio il peperino è stato citato dal sindaco di Avignone, che ha ricordato la storia delle due città legate ai lavoratori e artisti della pietra. Altro elemento di vicinanza, che fino a oggi era stato dimenticato. 

Viterbo e Avignone contano di concretizzare il gemellaggio nel prossimo mese di maggio. Da parte dei francesi c’è molto interesse per la facoltà d’Agraria dell’Unitus, riconosciuta come vera e propria eccellenza.

I due territori sembrano intenzionati ad avviare un percorso di collaborazione nel settore agroalimentare: vino e olio, ma anche lavanda. La Provenza infatti è nota per la sua grande produzione di lavanda, che in questi anni sta attecchendo anche nella zona di Tuscania. Tanto che si parla della nascita di un potenziale consorzio.

La delegazione viterbese, di cui fa parte anche l’assessore alla Cultura Antonio Delli Iaconi è fiduciosa sui risultati che “l’apertura di questa finestra” potrà determinare.





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