ANNO 14 n° 116
Acquapendente, al teatro Boni
arriva ''Ferro''
La compagnia Cantiere Artistico da giorni sul posto per lo spettacolo con Blas Roca Rey
14/11/2014 - 11:39

Acquapendente - Ormai da giorni ad Acquapendente per ultimare le prove di ''Ferro'', lo spettacolo in prima nazionale che andrà in scena al Teatro Boni domenica 16 novembre alle ore 17.30, la compagnia Cantiere Artistico sta facendo del teatro aquesiano una vera e propria residenza teatrale. Il Boni, infatti, è stato scelto per ultimare e preparare al meglio lo spettacolo che vedrà protagonisti Blas Roca Rey e Monica Rogledi, per la regia di Marco Mattolini e la sceneggiatura di un giovane autore romano, Francesco De Chio. Le luci sono state realizzate dal light designer Iuraj Solieri, mentre le musiche sono di Ugo Dorato. Tutto ciò rientra nell'ottica di una nuova idea di teatro voluta dal direttore artistico Sandro Nardi: un teatro che sia parte integrante del territorio, lo supporti e ne sia supportato.

 ''Ferro'' è un testo inconsueto che descrive una storia di cruda e violenta poeticità attraverso un linguaggio moderno e asciutto, ed è alla base di un progetto artistico importante che unisce sensibilità generazionali diverse nella costruzione di una proposta innovativa e accattivante. Un uomo, nella prigione in cui è rinchiuso, ripercorre e ricostruisce la notte che ha cambiato per sempre la sua esistenza. Le parole e le azioni del protagonista danno vita a un terribile viaggio verso l’elaborazione di un dramma devastante. Un viaggio, che lascia spazio al ragionamento, all'immaginazione e soprattutto al'’analisi di una società artefice delle contraddizioni che mette in mostra, attraverso cui ''alleva'' le sue creature. Un viaggio fatto anche di sentimento, passione e verità, vissuto attraverso gli occhi di un personaggio coraggioso, guerriero non per scelta, artefice di tanti errori, che evoca a tratti la figura femminile centrale della sua vita la quale rappresenta per lui la purezza, l’imperfezione umana e della società, il passato e infine la via per il futuro. Morte, amore, femminicidio, giustizia, partendo dalla semplicità di un gesto come quello ''che un pomeriggio di un giorno qualunque fece innamorare i nostri due eroi di tutti i giorni''.

 

Blas Roca Rey, l’attore protagonista, ha alle spalle un’intensa attività teatrale. E’ noto anche al grande pubblico televisivo per aver interpretato dal 2007 al 2009 il ruolo di Cesare D’Onofri nella serie “Un posto al sole”. Il regista Marco Mattolini, invece, ha lavorato con i più grandi nomi del teatro e del cinema italiano, da Franca Valeri a Giorgio Albertazzi, da Franco Bucci ad Elena Sofia Ricci. ''Ferro è solo l’inizio di un percorso - spiega il direttore artistico Sandro Nardi - che darà la possibilità alle produzioni teatrali che promuoveranno spettacoli interessanti, innovativi e con tematiche importanti, di utilizzare come residenza il Teatro Boni, una location giusta per creare, stimolare e dare frutto alla propria creatività e immaginazione. Vedo un Teatro Boni come luogo di idee, dove creare sinergie e proposte artistiche nuove. Oltre al lato culturale, vedo anche le possibilità di creare un indotto economico, per far crescere, promuovere, e divulgare cultura nel territorio''.

 Il prezzo del biglietto è 12 euro (10 euro se viene acquistato alla fine dello spettacolo precedente). Previste due formule anticrisi: la tessera Te.Bo. Friends, dal costo di 25 euro, permette di avere a ogni spettacolo la riduzione del biglietto, mentre a 35 euro è possibile acquistare un abbonamento valido per 4 spettacoli. Per informazioni e prenotazioni: 0763.733174 - 334.1615504 - www.teatroboni.it.






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