ACQUAPENDENTE - Oltre dieci minuti di applausi per lo spettacolo ''Ferro'', andato in scena in prima nazionale domenica 16 novembre al Teatro Boni di Acquapendente. Particolarmente apprezzata la perfomance di Blas Roca Rey, sempre in scena, e della coprotagonista Monica Rogledi, diretti dal regista Marco Mattolini. La sceneggiatura è stata scritta dal giovane autore Francesco Di Chio, luci di Iurai Solieri e musiche di Ugo Dorato.

 Un’interpretazione convincente quella di Blas Roca Rey, che dà vita a un detenuto il quale, in un crescendo di poesia e drammaticità, ripercorre gli ultimi due anni vissuti accanto alla sua compagna (Monica Rogledi), dal momento dell’incontro davanti ad una macchinetta del caffè fino alla notte che ha cambiato per sempre la sua vita. In scena, un testo crudo e di poeticità violenta, scritto con un linguaggio secco, che porta il protagonista ad elaborare e raccontare un dramma devastante. Una drammaturgia capace di conquistare gli spettatori, che - come per ogni spettacolo al Boni - hanno avuto poi l’occasione di incontrare i protagonisti dopo la rappresentazione. Per l’occasione, inoltre, il teatro acquesiano si è trasformato anche in ''residenza artistica'', ospitando per alcuni giorni la compagnia.

 La stagione del Teatro Boni di Acquapendente, con la direzione artistica di Sandro Nardi, prosegue il 30 novembre con ''La vita non è un film di Doris Day'' di Mino Bellei, con Lydia Biondi, Paola Gassmann e Mirella Mazzeranghi. La regia è di Claudio Bellanti. Il prezzo del biglietto è 12 euro (10 euro se è stato acquistato alla fine dello spettacolo precedente). Previste due formule anticrisi: la tessera Te.Bo. Friends, dal costo di 25 euro, permette di avere a ogni spettacolo la riduzione del biglietto, mentre a 35 euro è possibile acquistare un abbonamento valido per 4 spettacoli. Per informazioni e prenotazioni: 0763.733174 - 334.1615504 - www.teatroboni.it.