ANNO 14 n° 117
Al teatro di Ferento
salta l'Elena di Ritsos
Ma il pubblico non lo sa
09/08/2014 - 02:02

VITERBO – Cosa cavolo avranno mai avuto da fare, da mezzogiorno al pomeriggio dell'altro ieri, gli organizzatori della stagione teatrale di Ferento per non trovare il tempo di annunciare l’annullamento dello spettacolo? Già, perché una improvvisa lombosciatalgia, comunicata allo staff alle 12 di ieri dalla diretta interessata, ha impedito all’attrice Mariangela D’Abbraccio di esibirsi nell'Elena di Euripide rivista dal commediografo Ghiannis Ritsos in programma l’altro ieri sera.

Un annullamento di cui gli organizzatori erano a conoscenza da mezzogiorno, quindi ben nove ore prima di calare il sipario. Troppo poche, a quanto pare, per avvertire a mezzo stampa, o anche a mezzo facebook, gli spettatori. Proprio così hanno risposto agli ignari spettatori che martedì sera si sono recati al teatro romano per assistere alla tragedia e che invece sono rimasti fregati, nel senso che sono dovuti tornare a casa, perchè il biglietto, ci mancherebbe, verrà rimborsato.

''Sono arrivato a Ferento intorno alle 20,45 – racconta uno degli spettatori – ma mi hanno fermato al botteghino: ''L’attrice ha una forte lombosciatalgia, ce l’ha comunicato a mezzogiorno ma non abbiamo fatto in tempo ad avvertire la stampa’, mi hanno detto''.

Nell’era degli smartphone, della rete mobile 4g e della connessione internet che sgorga anche dai sampietrini, gli organizzatori non hanno trovato un minuto per buttar giù due righe di numero da inviare ai quotidiani, online in questo caso, o, quantomeno, di scriverlo sulla pagina facebook del teatro. E menomale che il profilo sul popolare social era una delle grandi novità di quest’anno, tanto sponsorizzata nel corso della conferenza stampa di presentazione del cartellone, manco fosse nata ieri la geniale creatura di Mark Zuckerberg.

Niente, sia su facebook che sul sito internet del teatro, non si legge neanche una riga sull’annullamento dello spettacolo. Neanche un messaggio a posteriori, del tipo ''Scusate per l'inconveniente''. Stamattina (ieri per chi legge, ndr), però, il tempo per annunciare il concerto di chiusura della stagione, quello di Elio e le storie tese, l’hanno trovato. Sull’Elena di Ritsos, invece, l’aggiornamento risale alla mattina del 5 agosto, quando evidentemente si pensava che lo spettacolo andasse in scena: ''Stasera - si legge su facebook - appuntamento con la tragedia greca. Alle ore 21.15 va in scena Elena di Euripide con la struggente e visionaria interpretazione di Mariangela D'Abbraccio. Agli indecisi dell'ultimo minuto ricordiamo che è possibile acquistare i biglietti la sera stessa dell'evento presso il botteghino del teatro''. Alla luce di quanto accaduto, ''gli indeci'' che si sono presentati al botteghino si risparmieranno almeno la trafila per il rimborso del biglietto, venti carte per il posto numerato, per la cronaca.

''Saremmo state una decina di persone a mezz’ora dall’inizio dello spettacolo – continua a raccontare lo spettatore, che è romano e un aficionado di Ferento – ma è verosimile che altre erano già state lì e altrettante stavano per arrivare. Mi sembra assurdo che non abbiano avuto modo di comunicare l’annullamento, un atteggiamento davvero poco professionale. Qualcuno che si è anche risentito, un signore era visibilmente alterato di questa comunicazione all’ultimo minuto. Vengo a Ferento ogni anno e non ricordo una situazione simile, ma penso ai turisti che avevano deciso di assistere a uno spettacolo proprio quella sera per godersi la magica cornice del teatro. Se ne saranno tornati in albergo con un ricordo poco piacevole, quello è sicuro''. 






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