ANNO 14 n° 88
Amianto, attivata procedura on line per dismissione materiali
04/06/2014 - 13:32

La Ausl di Viterbo ha reso operativa una procedura telematica che rende più semplice il rispetto degli adempimenti previsti dalla legge per le aziende autorizzate alla rimozione e alla dismissione di materiali contenenti amianto. Tramite l’accesso al nuovo servizio, le ditte potranno scegliere di non presentare la documentazione obbligatoria in formato cartaceo e di utilizzare internet, con un risparmio di tempi e costi.

La normativa vigente, infatti, obbliga le imprese autorizzate a presentare alla Ausl le notifiche o i piani di lavoro relativi agli interventi di rimozione o bonifica di amianto che si intendono compiere, completando le richieste con alcune informazioni indispensabili che ora sarà possibile trasmettere online. Tra queste: la quantità e il tipo del materiale da dismettere, il luogo del conferimento, le metodologie applicate e le persone impiegate. Sempre attraverso il canale telematico, il Servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro (Spisll) fornirà un riscontro alla documentazione presentata, con una approvazione o con una eventuale richiesta di integrazione.

“Lo Spisll – spiega il direttore Augusto Quercia – è il destinatario delle comunicazioni provenienti dalle aziende. Tramite questo nuovo strumento siamo in grado di migliorare l’acquisizione e la gestione delle informazioni, sia pre che post cantiere, con evidenti vantaggi organizzativi, una maggiore velocità nella gestione della comunicazione tra la Pubblica amministrazione e le aziende e un’uniformità nella leggibilità dei dati ottenuti”.

“Questo ulteriore progetto realizzato – aggiunge il dirigente del Laboratorio di igiene industriale della Ausl, Centro regionale amianto, Fulvio Cavariani – conferma l’impegno che da anni mettiamo nel supportare il controllo sul processo di dismissione dall’amianto, a livello regionale e nazionale, anche mettendo a punto strumenti informatici che, nell'ottica della semplificazione amministrativa, permettano la facilitazione degli adempimenti per le imprese e una diminuzione dei costi nella rimozione dei materiali contenenti amianto”.

L'applicativo rappresenta una evoluzione di quanto precedentemente progettato e sviluppato dai tecnici del Centro regionale amianto della Ausl di Viterbo, in uso nel Lazio dal 2010, ed è stato avviato nell’azienda sanitaria locale in via sperimentale. In base ai risultati che produrrà potrà essere applicato in tutto il resto della regione. Il valore del progetto, inoltre, è stato riconosciuto dal Ministero della Salute che ha incaricato e finanziato l’azienda sanitaria viterbese per la sua diffusione a tutte le regioni italiane al fine di ottenere, in maniera rapida ed efficiente, un quadro nazionale delle imprese con ancora amianto presente nei processi produttivi o che svolgono attività di smaltimento o di bonifica.

È possibile richiedere l’indirizzo di accesso al servizio telefonando al Centro regionale amianto, ai numeri 0761/5185232 o 5185239.






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