TARQUINIA - Riceviamo e pubblichiamo.
«La rivoluzione della sanità, immaginata da Zingaretti, continua a fare i conti con l'amara realtà. Mentre da un lato lancia comunicati nei quali a parole risolve tutti i problemi, dall'altro le sue decisioni in merito ai tagli e al ridimensionamento di ospedali e reparti delle nostre province stanno scontentando tutti. Addirittura, sono proprio gli amministratori di centrosinistra a puntare il dito contro Zingaretti. Dopo Monterotondo, Amatrice e Bracciano, stavolta è il primo cittadino di Tarquinia, Mauro Mazzola (del Pd) ad affermare di essere pronto a fare le barricate per salvare il reparto di ostetricia. Inoltre, il Sindaco afferma di aver inviato più di una lettera a Zingaretti su alcune tematiche del suo Comune ( come l'arsenico) e di non aver ricevuto risposta. Per quanto riguarda la sanità, la misura è colma. Le proteste, anche vibranti, di cittadini e amministratori (molti dello stesso schieramento di Zingaretti) sono all'ordine del giorno. Cosi non si può continuare. Noi rinnoviamo l'invito a Zingaretti, finora caduto nel vuoto, affinché venga in Commissione a metterci la faccia, e a illustrarci obiettivi e linee guida. In questi quindici mesi, i risultati raggiunti sono scarsi e, soprattutto, non rispondono alle istanze della cittadinanza. Basta annunci, basta prendere impegni per poi non rispettarli. Zingaretti, ora sei stato scoperto. Serve senso di responsabilità e umiltà per affrontare con determinazione le problematiche in campo. Ad oggi, abbiamo assistito solo ad un profluvio di false promesse».
Antonello Aurigemma, vice presidente Commissione Salute Regione Lazio