ANNO 14 n° 88
Baseball, Old lions a quota 500 al torneo Rovatti di Bologna
15/10/2013 - 19:06

Il 2013 agonistico si è concluso con quello che ormai è il classico d’autunno per gli Old Lions, il “Torneo Rovatti” di Bologna. Una due giorni di softball, competizione, fatica, soddisfazioni e tanto amore per lo sport.

Deciso a riscattare la magra figura dello scorso anno, il Presidente Rutili ha lavorato tutta l’estate per comporre una formazione degna del palcoscenico ospitante ed i risultati gli hanno dato ragione.

I veterani viterbesi sono stati affiancati dal nazionale Alessandro Vaglio, dal Rams Alessio Monachini, dalla catcher Giulia Ferrari di Rovigo e dai dominicani Sanchez e Noise di Spoleto; questo ha significato un’alternanza sul monte di lancio, respiro e sicurezza d’avere un closer per il pitcher partente Latilla, nonché pesanti mazze aggiunte al line-up viterbese.

Sabato teatro di gara uno, due e tre, con la sorte che affida al battesimo degli Olds in terra emiliana la formazione sulla carta più forte, i vincitori dell’edizione 2012 del Padova 88. Nonostante questo però il nove viterbese combatte, mette paura ai veneti e fino alla fine si tiene in vantaggio per 6 a 4. Solo il rilievo argentino dei padovani cambia le sorti: 8 strike outs messi a segno in tre inning e, grazie ai tre punti segnati dai campioni iridati, la partita finisce 7 a 6 a scapito dei Vecchi Leoni. Secondo e terzo incontro anch’essi combattuti fino alla fine e conclusi con un punto di scarto, uno in vantaggio, con i Maiemi VICC di Ozzano, e l’altro a sfavore con i Bomberos di Castenaso.

La mini regular season è continuata la domenica mattina con gara 5 e 6, entrambe vinte dai “ragazzi” del coach Quatrini sui Dustbins di Granarolo ed i Bastardi di Vicenza; girone concluso a pari merito al secondo posto ma, aderendo alla classifica avulsa, il Viterbo ha dovuto affrontare la finalina per il bronzo contro i Bomberos. Squadra possente, affidata alla lanciatrice agonistica militante in serie A1 federale che però ha dovuto far i conti con i duri laziali. Risultato equilibrato, 4 a 3 il finale per i bolognesi.

6 gare complessive, tre vittorie e tre sconfitte nella trasferta ottobrina.

Un risultato che ha conferito dignità agli Old Lions, dati per perdenti dalle previsioni iniziali e dimostratisi invece all’altezza di tutte le altre squadre, combattivi con tutti gli avversari.

E gli anni passano, le partite disputate si sommano alle partite giocate, il carniere dei ricordi si riempie, pagine vengono tinte d’inchiostro a narrar le gesta ma i Vecchi Leoni ruggiscono inesorabili, il tempo non imbianca le criniere di Giuseppe Latilla, di Cesare Rutili, di Marco Andretta e di tutti quegli atleti, quegli uomini che a fronte alta si ergono ad ambasciatori del baseball viterbese in italia e nel mondo.







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