VITERBO - ''Per partire con il piede giusto abbiamo bisogno anche dei nostri tifosi. E sono convinto che risponderanno presenti in massa''. Sale la febbre in casa Ilco Stella Azzurra per l’esordio di sabato in gara-1 della semifinale play-off di Dnc di basket. Alle 19 al PalaMalè arriverà l’Olimpia Cagliari per il primo incontro di una serie che mette in palio l’accesso alla finale.

Niente derby, quindi, per la Ilco che rimasta l’unica rappresentante della Tuscia cercherà di portare in alto i colori viterbesi, fondamentale sarà quindi partire con il piede giusto, contro una squadra che proprio nei quarti contro la Nuova Fortitudo ha dimostrato di avere una grande tenuta mentale che gli ha permesso di recuperare da una situazione molto difficile.

''Partire bene sarà fondamentale  – ha confermato il play della Stella, Giacomo Chiatti – perché ci permetterebbe di andare poi a Cagliari con la possibilità di giocarci il primo match-point; ma anche perché ci sarà bisogno di mettere subito le cose in chiaro. D’altronde l’Olimpia è una squadra tosta, lo ha dimostrato prima nella stagione regolare e poi nel primo turno di play-off in cui è uscita fuori da una situazione molto difficile''.

Da par suo, coach Cipriani potrà di nuovo fare affidamento su Chiatti, rimasto fuori nelle ultime gare per un problema fisico, ma che sembra pienamente ristabilito. Un acquisto importante per i viterbesi, in un rush finale di campionato in cui è fondamentale l’apporto di tutti e principalmente di chi può dare un valore aggiunto, soprattutto in termini di esperienza, come il play tarquiniese: ''Sto molto meglio – ha confermato Chiatti – e sono pronto a tornare in campo per aiutare la squadra in questo finale di campionato in cui l’obiettivo è fare il meglio possibile, a partire da sabato''.

Quindi, non sarà derby, ma al PalaMalè si attende lo stesso il pubblico delle grandi occasioni, per una gara che vede la squadra del presidente Fabio Bernini in lotta per entrare nella storia: ''Sicuramente per l’ambiente, per la società e per i tifosi – ha proseguito Chiatti – giocare il derby sarebbe stato il massimo, ma mi auguro che anche contro Cagliari si possa vedere tanta gente sugli spalti. Certo, per noi giocatori – ha concluso – ci sarà, probabilmente, meno tensione in considerazione della pressione che esercita una stracittadina sia su chi è in campo sia su chi è fuori''.