OLIMPIA CAGLIARI - ILCO STELLA AZZURRA VITERBO 56-60

OLIMPIA CAGLIARI Ganguzza 7, Putignano 16, Schiffini 10, Pintor 7, Cocco, manca 7, Soro 8, Mastio 1, Chessa, Margini ne COACH Grandesso

ILCO STELLA AZZURRA VITERBO Chiatti 10, Ottocento 9, Basili 14, Giganti 8, Candido 6, Rossetti ne, Gori 6, Rogani ne, Brunelli 5, Meroi ne COACH Cipriani

ARBITRI Cirinei e Orlandini

VITERBO - Fantastica Stella. La Ilco chiude la serie di semifinale con il colpo grosso al PalaRockfeller di Cagliari e vola in finale. Nel complesso non solo è meritato il successo nella singola partita, ma anche nel computo della serie: la Stella ha legittimato la larga vittoria di gara1 con una splendida condotta di gara nel secondo match giocato in Sardegna. La squadra di Grandesso deve semplicemente inchinarsi al potere della Stella Azzurra Viterbo, che è anche arrivata a toccare quindici punti di vantaggio nel momento più delicato della semifinale. Insomma un risultato (56-60) che non fa una grinza e premia la squadra migliore, quella che riesce a gestire al meglio le individualità e ha un collettivo che alla lunga sta facendo la differenza.

Nonostante coach Cipriani non possa contare su Rossetti, ha comunque un roster molto valido che gli consente di dare il giusto minutaggio e di conservare le energie quando il match si fa caldo. La Stella è sempre stata in vantaggio, si è costruita quarto dopo quarto la vittoria in gara2: è partita subito forte ed ha immediatamente messo pressione a Cagliari che si è trovata la strada in salita. E il refrain non si è modificato nei successivi parziali di gara: con Giganti la Stella è volata a + 13 e ha tenuto bene il vantaggio. Poi l'allungo decisivo che per l'Olimpia è stata una sentenza: Ottocento prima e Gori poi portano Viterbo quindici punti avanti a la finale si tramuta in realtà. Inutile l'assalto nell'ultimo quarto degli isolani: nonostante ci abbiano provato in tutti i modi, la Stella ha tenuto bene grazie ai canestri pesanti di Gori, Brunelli e Basili. Cagliari si arrende e la Stella può cantare ''Azzurro''.

Coach Cipriani schiera Chiatti, Ottocento, Basili e Giganti per approcciare alla grande il match. Grandesso risponde con Ganguzza, Putignano, Schiffini, Pintor e Cocco. Ma impressiona l'avvio di match di Viterbo: in pochi attimi Basili fra il 2-10 e mette da subito le cose in chiaro. Per Cagliari diventa complesso gestire le folate d'attacco di Viterbo. Giganti porta Viterbo sul 13-22 e chiude alla perfezione il quarto. Nella seconda frazione di gara si segna di meno, ma la Stella tiene Olimpia a distanza: Brunelli, Giganti e Basili sono implacabili, Viterbo schizza 25-33. Quindi nella seconda parte di gara il divario si è fatto più ampio (34-48 firmato Brunelli). Infine gli ultimi minuti, quelli più concitati in cui Cagliari ha tentato di ricucire lo strappo, ma contro questa Stella è stato impossibile (56-60).