VITERBO - Turno casalingo per la Nuova Fortitudo J.J. Rousseau impegnata domenica (ore 18 al PalaMalè, arbitra la coppia Collura/Salvatori di Roma) contro la Tiber Basket, per la decima stagionale nel girone unico della serie C laziale. La casella zero nelle vittorie, e il conseguente ultimo posto in classifica, pesano sulla schiena della squadra di coach Tiziano Carradore, abbattuta da questo inizio negativo ma ancora vogliosa di lottare e dare una svolta, anche mentale, al duro primo scorcio di stagione.

 La via della resurrezione, però, passa solo dalla vittoria, e dopo nove maledette prestazioni dove si sono viste cose buone e lacune pagate a caro prezzo, ai biancoverdi serve la prestazione continua in tutto l'arco della partita. La Tiber, quattro vittorie, due di queste in trasferta e squadra già passata lo scorso anno dalle parti del PalaMalè, si presenta come compagine tosta ma con la quale la Fortitudo deve credere di potersela giocare.

 ''Ormai non dobbiamo più pensare a nulla, c'è solo da entrare sul parquet e pedalare dal primo all'ultimo minuto di gara – dichiara il general manager, Enrico Bertini – per noi sarà una continua montagna da scalare ogni settimana, e ogni giornata dovremo scendere in campo con tutte le motivazioni possibili. Confidiamo ancora in questi ragazzi – carica Bertini – che hanno dimostrato, come domenica scorsa, di poter centrare questo successo mettendo più attenzione in diverse fasi del match. Ci aspettiamo un grossa prova d'orgoglio – conclude Bertini - perché in un momento difficile come questo si esce soltanto con determinazione e passione per questo sport''.

 Questi i convocati: Peroni, Taraddei, Trame, Fois, Stomeo, Guadagnini, Tessitore, Iacoppe, Acconciamessa, Petronio.