ANNO 14 n° 109
Basket, la Nuova
Fortitudo aspetta
l'Olympia Cagliari
17/04/2014 - 12:18

Le lancette sono partite ufficialmente domenica scorsa, il tempo a disposizione non è molto, la stanchezza dopo un viaggio lungo ventisei tappe c'è. Ma ci sono i playoff da preparare, e nessuno in casa Nuova Fortitudo Piergentili ha voglia di storcere il naso, mettersi seduto, tirare il fiato e specchiarsi davanti a quanto di buono è stato già fatto fino ad oggi. Certo, il quarto posto bruciato dopo il ko nell'ultima a Valmontone ha lasciato sgradevoli postumi, e avrebbe fatto maledettamente comodo per diversi motivi. L'appuntamento che aspetta a breve però sarà di quelli importanti, storico per certi versi, e in questo momento il pensiero del gruppo è concentrato più sul futuro che sul recente passato, dunque: scaricare tossine e sbornia di una lunga e bella stagione regolare, restare concentrati e arrivare motivati al prossimo 27 aprile, giorno che spalancherà alle magnifiche otto l'inferno  rovente dei  playoff della Dnc.  

Ad aspettare i biancoverdi di coach Angelo Bondi c'è l'Olimpia Cagliari, squadra già battuta ma da rispettare, qualche pezzo d'esperienza nel roster e fattore campo a favore (due gare su tre in casa, ndr) in virtù della quarta piazza finale. Bisognerà quindi andare sull'isola e vincere ancora una volta producendo uno sforzo in più. Come fare?

'Atteggiamento e approccio a tutto quello che si fa dovrà essere lo stesso avuto negli ultimi mesi da qui alla partita  – detta la linea Giorgio Nieri, out per problemi alla schiena ma leader e punto sempre cardine dello spogliatoio -  C'è da tenere testa bassa e continuare a pedalare ancora più forte di prima, senza guardasi indietro. Dimenticare la sconfitta di Valmontone, che comunque ha pesato, ma che sono sicuro ci farà bene  – dice l'ala toscana -  e pensare che il bello arriva ora'.

Parla con l'esperienza e con condizione di causa l'ala toscana, che una cavalcata playoff nella sua carriera l'ha fatta (promozione dalla B2 alla B1, anno di gloria 2011/12) con la maglia della Pallacanestro Lucca, squadra della sua città. Conosce quindi lo sforzo e le variabili impazzite che possono racchiudere in se questa partite e un'intera serie.

'Bisognerà avere ancora più fame di quanta avuta fino adesso  – carica Nieri – i stimoli non bisogna neanche andarli a cercare in questo momento della stagione, ma la squadra dovrà metterci anche quel qualcosa in più. Contro Cagliari partiamo dietro, lo dice la classifica e il fattore campo. I sardi – prosegue – possono vantare giocatori di spessore come Pinton e Cutignano, quindi bisognerà tenere sempre la guardia alta. Resto fiducioso perché la squadra ha già sorpreso in stagione regolare e penso che possa continuare a farlo anche in questa serie playoff'.

Serie, almeno per quanto riguarda le prime gare, che non vedrà sul parquet Nieri, bloccato nel vero senso della parola da dei disturbi alla schiena che lo perseguitano ormai da svariati mesi. Un'assenza che pesa alla squadra e molto allo stesso giocatore.

'Restare fuori ora dispiace -  non nasconde il giocatore toscano – dopo la bella cavalcata mi sarebbe piaciuto continuare a dare il mio contributo e aiutare la squadra. Purtroppo ora devo solo pensare a riprendermi e guarire,  sono sicuro che tutti i miei compagni sapranno compattarsi e dare qualcosa di più: io resterò comunque a fianco a loro fino alla fine'.

Piergentili che da martedì scorso è tornata a lavorare, lo farà anche oggi e domani prima del rompete le righe fissato venerdì per permettere ai giocatori di passare le festività pasquali con le propri  famiglie. Smaltito agnello e colomba, il gruppo si ritroverà martedì (22 aprile) al PalaMalè, con altri quattro giorni e spiccioli per  limare gli ultimi dettagli, fare il punto e lustrare il vestito più bello, così da farsi trovare pronti e in tiro al grande ballo degli spareggi.

 







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