ANNO 14 n° 114
Basket Dnc: Rousseau travolta a Riano
Sesta sconfitta di fila per la Fortitudo (82-66); dirigenza infuriata
27/10/2014 - 10:28

LAZIO RIANO - NUOVA FORTITUDO: 82-66

LAZIO RIANO: Porcaro 8, Bertaggia 14, Simeone 18, Tavelli 2, Ficini 5, Malamov 6, Baldoni 2, Cherchi 6, Buralli 8, Milazzo 13. Coach: Poli

NUOVA FORTITUDO VT: Peroni 3, Taraddei, Trame 13, Billi 22, Guadagnini 12, Stomeo 13 Fois 2, Iacoppe 1, Tessinotore n.e, Acconciamessa n.e. Caoch: Carradore

ARBITRI: Mentana/Panici

PARZIALI: 15/22 - 25/18 - 24/11 - 18/15

Non si sblocca la Nuova Fortitudo J.J. Rousseau, sconfitta (82-66, si giocava la sesta stagionale nella Dnc laziale) dalla Lazio Riano in quello che, classifica alla mano, era a tutti gli effetti uno scontro salvezza vitale per entrambe.

Non e' arrivata la svolta tanto sperata, con un ko che ha lasciato i biancoverdi ancora nel fondo della classifica.

Partita a due facce quella giocata dalla squadra di coach Tiziano Carradore: molto presente nel primo quarto e sostanzialmente nella seconda frazione, quasi assente al rientro dagli spogliatoi, con Peroni e soci che hanno pagato a caro prezzo un black out nel terzo parziale che ha completamente chiuso i giochi prima della sirena finale.

Molto bello pero' era stato l'inizio di gara. La Fortitudo, sulla falsa riga delle ultime due gare, aveva approcciato col piede giusto tracciando subito un parziale di 7-0, trovando sostanza, un Billi in palla e il sorriso del tabellone alla prima sirena (22-15).

Nel secondo quarto c'è il ritorno netto dei padroni di casa, che prima impattano e poi sorpassano una Fortitudo troppo sulle gambe. Attutita la botta la squadra di coach Carradore si rimette a giocare riequilibrando la gara fino al pari 40.

Partita vera e aperta quando le due squadre rientrano dagli spogliatoi. Ripreso a giocare c'è pero solo Lazio sul parquet. La Foritudo viene infatti tramortita da un parziale complessivo di 21-1, che fa scappare via la squadra di casa e taglia completamente le speranze. C'è una reazione, ma la forbice e' troppo larga e nell'ultimo parziale la Lazio gestisce bene senza dare troppe possibilità.

Un ko che fa male e che ha lasciato sgradevoli postumi anche all'interno della dirigenza.

''Più che la sconfitta quello che non e' assolutamente piaciuto e' stato l'atteggiamento della squadra nei momenti più difficili del match - spiega il general manager, Enrico Bertini - La Lazio ha tirato fuori gli artigli quando il gioco si è fatto duro, noi ci siamo spento subendo, senza reagire, la fisicità della squadra di casa. Questo - conclude Bertini - e' un punto fondamentale per un roster come il nostro: senza carattere non si può nemmeno pensare di lottare per la salvezza''.







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