VITERBO - Archiviata una stagione d'applausi, timbrata – alla prima assoluta nel campionato Nazionale della Dnc - con il raggiungimento dei playoff e il piccolo vanto di essere stata la rivelazione del girone per buona parte del campionato, la Nuova Fortitudo si sta adoperando per dare proseguo ad un progetto vinto lo scorso anno sotto molti punti di vista.

Il biglietto per gli ultimi spareggi promozione (persi poi al primo turno ma non prima di aver portato Cagliari alla decisiva bella), e la crescita di diversi giovani (vedi Billi, Del Buono, Tola, Giacomo e Michele Peroni, quest'ultimo ancora convocato con la Nazionale Under 20 e in corsa per l'Europeo di categoria), testimoniano che la società ha avuto le giuste intuizioni, e sulla stessa linea d'onda ha cominciato a gettare le basi per la stagione che verrà.

''Quella chiusa qualche mese fa è stata una grande annata per noi – dichiara il presidente biancoverde, Luciano Tola - eravamo partiti per salvarci, poi l'inizio disastroso (una vittoria nelle prime sette gare, ndr), ma alla fine, rivalutando anche qualche scelta fatta, siamo riusciti a risollevarci recitando un ruolo interessante. L'intenzione è quella di riprovarci – prosegue – tenendo sempre al centro del progetto la valorizzazione dei giovani''.

Per questo la società si è messa subito al lavoro, così da farsi un'idea di cosa offre il mercato e magari non farsi scappare qualche buona occasione. Allo stesso tempo si sta lavorando anche per cercare di riconfermare l'ossatura della scorsa stagione: ''Sarebbe un punto importante questo – spiega Tola – ripartire già con lo zoccolo duro dello scorso anno, e quindi anche con il coach Angelo Bondi, aiuterebbe non poco. Sappiamo che l'aver fatto bene ha fatto posare gli occhi sul nostro roster, cercheremo comunque con forza di trattenere qualche tassello''.

Una progettazione che però è anche vincolata dalla situazione della Palazzetto dello Sport. Il bando pubblicato dal Comune ha lasciato qualche perplessità, e il presidente Tola non lo nasconde: ''Questa della possibile gestione a tempi molto ristretti non penso sia una soluzione logica. Il PalaMalè vive di grosse problematiche, ha bisogno di diversi ritocchi e accollarsi le spese per poi rischiare di ridarlo ritoccato per poi magari avere una nuova gestione non mi sembra giusto. Capiamo - sottolinea Tola - che è un periodo difficile per tutti. Che anche i comuni devo fare i propri conti, ma bisogna che tutti facciamo uno sforzo e che insieme si possa trovare una soluzione più equa''. Aspettando notizie al riguardo, la società continuerà nella sua programmazione, vogliosa di continuare a respirare e far respirare basket ai propri tifosi.