ANNO 14 n° 89
Belcolle, eseguiti
prelievi di tessuto osseo da donatore vivente
Valentini (PL): ''Risultato eccellente''
20/05/2014 - 11:35

Martedì 29 aprile e giovedì 8 maggio sono stati eseguiti i primi prelievi di tessuto osseo da donatore vivente presso l’ospedale Belcolle di Viterbo. Nello specifico, si è trattato di due interventi di asportazione della testa di un femore in pazienti a cui doveva comunque essere inserita un’apposita protesi d’anca. L’osso, opportunamente trattato e purificato, potrà essere tranquillamente reimpiantato in chi ne avrà bisogno.

Questo importante obiettivo è stato raggiunto grazie alla collaborazione che si è venuta a creare tra l’unità operativa di Ortopedia e traumatologia, diretta Antonio Castagnaro, e la Banca del tessuto muscoloscheletrico della Regione Lazio, diretta da Fabio Erba. L'intero processo che ha portato alla scelta del donatore e al successivo prelievo è stato coordinato dall'ufficio Donazione organi e tessuti (Dot) della Ausl, grazie al lavoro svolto dai dottori Fernando Ricci e Stefania Stefani.

“Con questi primi prelievi di tessuto osseo – spiega il coordinatore del Dot aziendale, Fernando Ricci – possiamo sostenere che il legame con la Banca del tessuto muscolo scheletrico inizia ad assumere i connotati di un rapporto continuativo, con estrema soddisfazione di entrambe le parti. È intenzione della Direzione generale della Ausl estendere questa procedura nelle altre unità operative ortopediche presenti sul territorio e, per questa ragione, a breve organizzeremo un percorso di formazione presso gli ospedali di Civita Castellana e di Tarquinia”.

Il trapianto di tessuto umano, di tipo omologo, garantisce una probabilità di successo superiore di 4-5 volte rispetto a quello effettuato con tessuto osseo di provenienza animale. Inoltre, il tessuto muscolo scheletrico proveniente dalla Banca viene normalmente utilizzato per supplire alle perdite di sostanza ossea nelle fratture di giovani pazienti traumatizzati e nella chirurgia conservativa dei tumori ossei, migliorando la qualità di vita con un innesto che, in breve tempo, si integra con il tessuto stesso del ricevente.

“Per questi motivi – conclude Ricci -, essere entrati attivamente nel circuito della banca regionale può comportare un notevole beneficio, in termini di cura, per i nostri utenti. Al riguardo, un grazie sincero e di cuore va rivolto ai pazienti che hanno firmato la dichiarazione di volontà alla donazione, senza i quali non avremmo potuto effettuare il prelievo di tessuto osseo”.

'Un risultato – prosegue Valentini – che rappresenta una vera e propria punta di eccellenza per il Belcolle. Un nuovo percorso che si apre al servizio del territorio'.

I prelievi effettuati riguardano due interventi distinti, in cui sono stati asportate due teste di femore in pazienti a cui doveva essere inserita un'apposita protesi d'anca. L'osso e' stato opportunamente trattato e purificato, in modo da poter essere reimpiantato a nuovi pazienti in caso di necessità.

'Il trapianto di tessuto umano – spiega Riccardo Valentini – garantisce una probabilità di successo superiore di 4-5 volte rispetto a quello effettuato con tessuto osseo di provenienza animale. Inoltre, il tessuto muscolo scheletrico proveniente dalla banca viene normalmente utilizzato per supplire alle perdite di sostanza ossea nelle fratture di giovani pazienti traumatizzati e nella chirurgia conservativa'.






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