ANNO 14 n° 117
Calcio - Serie D
Flaminia, al potere
la meglio gioventů
Puccica: ''Ho creduto nella vittoria''
14/10/2014 - 00:37

CIVITA CASTELLANA – (d.s.) Bella da impazzire. La Flaminia si risveglia dopo il blitz di Bastia e quasi non ci crede. E’ seconda in classifica, gli stessi punti del Sansepolcro, uno in meno del Foligno capolista, uno in più della corazzata Siena che sta vivendo un periodo di appannamento. Un risultato incredibile alla vigilia del campionato. Soprattutto se si considera che la Flaminia è partita a fari spenti con l’obiettivo di raggiungere la salvezza il più presto possibile.

E’ evidente che i voli pindarici sono vietati dalle parti del Madami ma quella sensazione di vedere tutti da un gradino privilegiato è bellissima perché mai provata prima e perché c’è un certosino lavoro alle spalle, fatto di caparbietà e sacrificio, di determinazione e consapevolezza dei propri mezzi. C’è la mente di tutto che è anche il nocchiero, la guida fisica e spirituale della Flaminia: si tratta dell’allenatore Lillo Puccica che sceglie gli uomini prima dei giocatori, li plasma a sua immagine e somiglianza e li fa giocare. Li telecomanda, conosce ogni aspetto tattico e comportamentale dei suoi ragazzi. E poi ci sono gli undici che indossano la maglia rossoblu: un gruppo la cui età media sé di vent’anni, che paga un deficit di inesperienza che compensa con un magistrale organizzazione.

Solo in questo modo era possibile venir fuori vincenti dall'imbuto di Bastia: un buon primo tempo, ma la Flaminia è sotto di due reti (c’è la complicità del portiere Scarpa sulla seconda marcatura bastiola). Puccica entra negli spogliati: lo sguardo è severo ma allo stesso tempo accomodante. Due parole chiare: ''Ma quello vedendo è un sogno oppure la realtà? Tornate in campo e fate quello che vi ho insegnato''.

Comandamento ricevuto: la Flaminia si trasforma, il Bastia capisce che la partita sta prendendo un’altra piega: Polidori (bomber con 5 reti all’attivo) avvia la rimonta, Sciamanna – con una doppietta - la rifinisce. A fine gara Lillo Puccica ha la faccia fiera: barba incolta e sguardo dritto commenta l’impresa dei suoi giovanotti: ''Sono veramente contento – esordisce – sapevo che sarebbe stata difficile perché il Bastia è una buona squadre e non merita l’ultimo posto solitario in classifica. Poi hanno comprato Biso che è un gran centrocampista. Per questo avevo messo in guarda i miei ragazzi sui rischi che la gara avrebbe comportato''.

E’ infatti è stato un buon profeta: ''Il problema è che ci siamo complicati la vita da soli subendo quei due gol. Però ero convinto che stavamo facendo la partita e che bastava un gol per cambiare la situazione. E così è stato: alla vittoria non ho mai smesso di credere''. Se poi si guarda la classifica Puccica abbozza un sorriso: ''E’ un po’ anomala se se guardano le previsioni della vigilia del campionato ma sono davvero felice per quello che sta facendo la squadra''.







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