ANNO 14 n° 115
La Flaminia vuol farsi bella contro il Foligno
La sfida trasmessa su Raisport1
29/11/2014 - 01:18

di Tommaso Crocoli

CIVITA CASTELLANA – La Flaminia prova a farsi bella, davanti alle telecamere della Rai, per l'anticipo del sabato contro il Foligno. Dopo aver espugnato il campo della Massese, i rossoblu vanno a caccia del secondo successo consecutivo tra le mura amiche del Turrido Madami, campo che finora non ha portato benissimo ai ragazzi di Lillo Puccica. Dei sette successi stagionali collezionati fin qui, infatti, soltanto due sono arrivati nel proprio fortino.

L'obiettivo, quindi, è invertire la rotta e ritrovare quei tre punti casalinghi che mancano ormai da metà ottobre (2-1 sul Villabiagio). Un successo che nobiliterebbe ulteriormente il cammino fin qui straordinario della Flaminia, distante soli tre punti dalla capolista Siena.

 Puccica dovrà fare i conti con un'infermeria ingolfata e che fatica a svuotarsi: sempre out, in difesa, Cota, si lavora al recupero di Greco (botta alla caviglia domenica scorsa) e Pieri. Probabile, invece, il forfait di Simmi e Macrì, già assenti nella trasferta di Massa. Una situazione tutt'altro che rosea, che ha spinto la società a chiudere in fretta il primo colpo di mercato: è cosa fatta il ritorno del terzino ex Salernitana Simone Piva, già in rossoblu nella stagione 2010-2011.

La Flaminia si troverà di fronte un Foligno in crisi, scattato ai nastri di partenza con ambizioni d'alta classifica e reduce da una sola vittoria nelle ultime sette uscite. Un avversario ferito, quindi, ma non per questo meno pericoloso. Gli umbri, che dovranno fare a meno dello squalificato Montanari in mediana, si affideranno in attacco a Fondi e Vegnaduzzo, vecchia conoscenza dei tifosi della Viterbese della quale ha fatto le fortune fino all'anno scorso. Restando in tema di vecchie conoscenze, a Foligno potrebbe arrivare a breve anche l'ex capitano gialloblu Fabio Fapperdue.

 Ad arbitrare l'incontro, trasmesso in diretta su Raisport1 dalle 14.00, sarà un figlio d'arte: il fischietto designato è infatti Giovanni Ayroldi di Molfetta, figlio di Nicola e nipote di Stefano, entrambi protagonisti di tante gare in serie A. Ad assisterlo, Lorenzo Battista di Torre del Greco e Francesco D’Apice di Castellammare di Stabia.






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