di Tommaso Crocoli
CIVITA CASTELLANA – Smaltita la rabbia per la sconfitta casalinga contro il il Gavorrano, per i rossoblu di Lillo Puccica è tempo di tornare a lavorare. Sul sintetico di Mazzano Romano, la Flaminia ha infatti iniziato le manovre di avvicinamento alla difficile sfida di domenica porssima, la trasferta allo Stadio degli ulivi di Massa contro una formazione che conta soltanto tre punti in meno dei falisci.
Una sfida importante non tanto per la classifica, quanto per il morale. Il momentaneo quarto posto, a meno quattro dalla vetta, resta infatti un ottimo piazzamento per una squadra partita senza l'ambizione di vincere il campionato. A preoccupare, piuttosto, è la duplice battuta d'arresto subita nelle recenti uscite, il 5-2 a Spoleto seguito dallo 0-1 contro il Gavorrano. Difficile pensare a novità di formazione contro la Massese: intoccabile il tridente Martinozzi – Polidori – Sciamanna, l'unica sopresa potrebbe essere il recupero di Cota, che sarà valutato attentamente in settimana.
Puccica, oltre che pensare agli avversari di turno, dovrà fare i conti con la sfortuna che sembra essersi accanita contro i rossoblu: la sconfitta interna di domenica scorsa, infatti, è nata da un mix di occasioni sciupate ed errori arbitrali, su tutti la mancata concessione di un calcio di rigore per atterramento del bomber Polidori (7 reti per lui fin qui) in piena area. Il mister della Flaminia, a fine partita, era nero. Non solo per le discutibili decisioni del direttore di gara, ma anche per gli errori dei suoi nei momenti decisivi della sfida (su tutti, il gol di Lombardi nato da una disattenzione difensiva). Serve una rapida inversione di rotta, per evitare di intaccare un cammino fin qui straordinario.