ANNO 14 n° 89
Camera Penale
La scuola intitolata
agli avvocati Delfino
e Rita Sermoneta
24/10/2014 - 17:04

VITERBO – Parole d’affetto e tanta commozione l’hanno fatta da padrone, oggi pomeriggio in tribunale, in occasione dell’inaugurazione della nuova scuola della Camera penale, intitolata agli avvocati Roberto Delfino e Rita Sermoneta, scomparsi rispettivamente il 7 maggio scorso e il 12 settembre 2013.

Davanti ad un’aula letteralmente gremita, compito di aprire la cerimonia è stato del presidente della Camera penale Mirko Bandiera che ha ringraziato ‘’Roberto e Maria Rita per il grande contributo che hanno dato alla Camera penale di Viterbo’’.

‘’L’intitolazione ai nostri due colleghi è una promessa nei loro confronti ad impegnarci ed essere degni di loro’’, ha detto l’avvocato Peppe La Bella, che si è anche soffermato a spiegare gi indirizzi della scuola. ‘’Avrà una durata biennale che, sicuramente, vedrà alzata l’asticella della professionalità. Questa cerimonia - ha aggiunto La Bella, che sarà il direttore della scuola – è solo il primo di una serie di eventi perché ce ne saranno altri’’. Il prossimo è previsto per il 14 novembre: si parlerà di riforma della giustizia penale e interverrà l’onorevole Donatella Ferranti, per tanti anni pm a Viterbo.

La parola è poi passata al giudice per le indagini preliminari Franca Marinelli che, con affetto e commozione ha ricordato l’avvocato Sermoneta, cui la legava una profonda amicizia. Un’amicizia ‘’che mi ha onorato ed arricchito. Non sono facile alla commozione – ha ammesso la dottoressa – ma questa volta è un po’ difficile, spero di farcela. Non avrei mai immaginato di doverla ricordare in questo modo: è una situazione che mi rende malinconica ma, per certi aspetti, mi dà anche gioia perché la vostra presenza qui sta a testimoniare quanto ha seminato’’. La dottoressa Marinelli, durante il suo intervento, ha ricordato la grinta e la passione che la Sermoneta aveva nello svolgere il suo mestiere. ‘’Era un avvocato pieno di passione ed aveva una conoscenza del diritto penale come pochi altri, per questo riusciva sempre a risolvere ogni situazione. In lei non c’era mai malizia né cattiveria, mi preme anzi ricordarla per la sua generosità ed umanità che manifestava nei confronti di chiunque’’. A testimonianza di quanto l’avvocato Sermoneta fosse attaccata alla sua professione, la dottoressa Marinelli ha confidato una circostanza privata. ‘’Voglio condividerla con voi – ha detto – perché ben fa capire chi era Maria Rita. Il 12 settembre (giorno della scomparsa, ndr) ci scambiammo una serie di messaggi telefonici: ricordo che mi esternava una serie di idee di lavoro che voleva mettere in atto non appena sarebbe tornata. Io le scrissi che non si sarebbe dovuta preoccupare’’. Ma a questo messaggio, la Marinelli non avrebbe mai ricevuto risposta. ‘’Alle 14,30 ricevo un messaggio in cui venivo avvisata che la mia amica era entrata in coma, il suo ultimo pensiero fu per il lavoro’’.

Parole di affetto anche da parte del presidente dell’Ordine degli avvocati Luigi Sini. ‘’Roberto e Maria Rita erano due grandi professionisti, con i quali mi legava una profonda amicizia. Ringrazio il primo per averci dato Giulia e Silvia (le figlie dell’avvocato Delfino: la prima sta per diventare notaio, la seconda ha seguito invece le orme del padre, ndr): il dolore per la sua perdita non passerà mai ma, come è successo a me, un giorno vi darà gioia e conforto sentir parlare di vostro padre’’.

‘’Roberto e Maria Rita mi mancheranno veramente e saranno sempre con me. Erano due avvocati con la ‘a’ maiuscola che si battevano in aula per il loro cliente’’, ha detto, commosso, l’avvocato Roberto Massatani. Così come il collega Marco Russo. ‘’Erano due facce della stessa medaglie: sempre presenti in aula e onesti’’. Russo, in particolare, ha ricordato un aneddoto dell’avvocato Delfino. ‘’C’è stato sempre, fino all’ultimo, anche quando avrebbe potuto astenersi: un giorno gli dissi che potevo tranquillamente sostituirlo io, ma mi rispose che il rispetto per la toga gli imponeva di esserci. E’ stato un esempio per tutto noi’’-

Presenti alla cerimonia anche Alessandro Giovagnoli, sindaco di Ronciglione, paese di residente dell’avvocato Sermoneta.





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