ANNO 14 n° 116
Chiusa la discarica di Guidonia. Altri rifiuti a Viterbo?
13/02/2014 - 00:04

Chiusa la discarica di Guidonia. Altri rifiuti a Viterbo? E’ di ieri mattina l’ordinanza del sindaco del comune tiburtino Eligio Rubeis che mette i sigilli all’Inviolata per motivi sanitari. Per tamponare l’emergenza i rifiuti della zona andranno nella discarica ciociara di Colfelice. Si legge in una nota della Regine che “i rifiuti dei comuni che versano nella discarica di Guidonia da mercoledì 13 febbraio potranno essere trattati nell’impianto di Colfelice in Ciociaria in via temporanea”. Poi “una volta trattati saranno smaltiti nel sito di Guidonia che dispone ancora di volumetrie sufficienti per gestire la fase transitoria in attesa del completamento del Tmb”.

Il sindaco di Guidonia Eligio Rubeis ha puntato i piedi e ha chiuso i cancelli della discarica per motivi sanitari. Infatti esiste uno studio dell’Arpa che ha rilevato la presenza nelle acque profonde di inquinanti contaminanti come manganese, nichel piombo, arsenico, tallio, diclorobenzene e dicloropropano. E Rubeis va oltre: “La base sulla quale l’ordinanza è stata costruita, in netta controtendenza con quanto disposto ieri l'altro dalla Regione Lazio, dal suo presidente Nicola Zingaretti, dall'assessore all'Ambiente Michele Civita, è che dalle risultanze effettuate negli uffici comunali la discarica è esaurita e non, come sostenuto da Zingaretti e Civita, ancora disponibile ad accogliere lo sversamento di 10mila tonnellate di rifiuto, seppur inerte, nell'ultimo sesto invaso dove una proroga dell'agosto scorso, a firma del vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, aveva autorizzato un ulteriore abbancamento di tal quale”.

“Prendo una decisione di rottura – commenta Rubeis - rispetto le linee regionali, lo faccio per il bene dei cittadini, scegliendo di dissentire dalle prospettive regionali di utilizzazione dell'impianto di Tmb da metà marzo, un impianto senza autorizzazione di legge né discarica di servizio”.

Per ora i rifiuti vanno a Colfelice in via temporanea, ma alla fine del periodo la Regione Lazio potrebbe ripartirli per un principio di solidarietà: i viterbesi tremano alla luce delle recentissime vicende che riguardano lo smaltimento dell’immondizia. Infatti, dopo la denuncia della Provincia sullo smaltimento dei rifiuti romani nella Tuscia e dopo l’arrivo di quelli di Cupinoro (la discarica in cui conferivano i comuni del braccianese), il territorio è scottato e non accetterebbe di diventare la pattumiera del Lazio.





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