BAGNOREGIO - È stato inaugurato questa mattina a Bagnoregio, in Piazza Trento e Trieste, nel palazzo ex Inail, il nuovo ufficio della Coldiretti di Viterbo. Presenti diversi cittadini ed imprenditori agricoli del luogo, insieme al Presidente Coldiretti locale, Stefano Augugliaro. “Grazie alla disponibilità del Sindaco Francesco Bigiotti - ha detto il direttore della Coldiretti di Viterbo, Andrea Renna - abbiamo potuto organizzare questo nostro recapito che, ogni lunedì dalle ore 9.30 alle ore 12.00, sarà a disposizione degli imprenditori agricoli e dei cittadini”. “Si tratta di un servizio importante – ha detto il Sindaco Francesco Bigiotti che permetterà ai nostri concittadini di avvalersi della competenza e della professionalità di Coldiretti senza spostarsi dalla propria residenza. Per un momento delicato come questo anche segnali del genere sono importanti”. Renna ha poi sottolineato l’importanza della sinergia con gli Enti Locali, dando atto al Sindaco di aver voluto aderire all’invito per rivedere le aliquote della Tares per le imprese agrituristiche e in relazione alla delibera per le potature. “Oggi purtroppo i problemi non mancano -ha aggiunto Renna, che ha portato il saluto anche di Mauro Pacifici, Presidente Coldiretti Viterbo- dai danni da fauna selvatica a quelli legati alle problematiche di accesso al credito. Per questo grazie a CreditAgri Italia Confidi 107, riconosciuto da Banca Italia, unico nel settore agro-alimentare, anche a Bagnoregio si potranno dare consulenze così come per tutti i servizi di patronato, quelli fiscali e di natura tecnica e anche per tutte le cooperative di tutti i settori produttivi”. Dopo il taglio del nastro un piccolo rinfresco con i prodotti a Km Zero ha chiuso la mattinata. “In un periodo di tagli e chiusure di uffici e servizi – ha detto Pacifici – la nostra struttura, facendo proprie le indicazioni della base e dei cittadini, apre nuove sedi e dopo Castiglione in Teverina ora anche a Bagnoregio assicura i propri servizi e declina al meglio il progetto di Coldiretti, a vantaggio del Paese in una delle zone più agricole della Tuscia”.