ANNO 14 n° 88
Donatella Ferranti ''paperona'', Bernini
è il più ''povero''
15/04/2014 - 02:00

VITERBO – Il paperone della Tuscia è… una paperona. Già, perché è Donatella Ferranti (Partito democratico) la parlamentare viterbese col reddito più alto, 148mila euro circa. Mentre il più “povero” è Massimiliano Bernini del Movimento Cinque Stelle, che ha dichiarato circa 13mila euro. Il senatore Ugo Sposetti si piazza al secondo posto, ma in compenso si conferma un maestro nel reperire i fondi per la campagna elettorale. Questo emerge consultando e confrontando i redditi dei parlamentari, pubblicati ieri on line dal Parlamento. Tra i rappresentanti della provincia, però, manca l’ex ministro Fioroni: i suoi dati al momento non risultano pubblicati. Del resto, su 630 deputati, è disponibile la documentazione soltanto di 434. Ma andiamo con ordine.

Donatella Ferranti presenta un reddito da 148mila euro, relativo all’anno 2012. Tra le proprietà, un fabbricato a Roma, una nuda proprietà a Viterbo, e l’usufrutto al 50 per cento di un altro immobile a Villasimius, in Sardegna. Tre le auto intestate al magistrato tarquiniese, che è anche presidente della commissione giustizia della Camera: si tratta di una Polo Volskwagen, di un’Audi A3 del 2010 e di una Fiat Punto del 2007. Tra le donazioni per la campagna elettorale, ne risulta una di 25mila euro al Partito democratico.

Ha dichiarato 54.370 euro invece il collega di partito Alessandro Mazzoli, al primo mandato parlamentare. L’ex presidente della Provincia ha anche un fabbricato a Viterbo e un’auto, un’Honda Frv del 2007. Per la campagna elettorale ha speso 8700 euro, 8000 dei quali finanziati.

Restando sempre in ambito Pd, ecco l’aquesiana Alessandra Terrosi, che nel 2013 ha sfiorato i 36mila euro in dichiarazione (35.945). Tra le proprietà, ecco il 16 per cento di fabbricato ad Acquapendente, il 16 per cento di un capannone, il 33 per cento di una rimessa/cantina, il 16 per cento di un bosco, la stessa percentuale di un terreno, e sempre il 16 per cento di un uliveto. Come auto, la Terrosi è proprietaria di una Mercedes C200 del 1996. Per la campagna elettorale ha speso 646 euro per manifesti e depliant.

Il vetrallese Massimiliano Bernini,  insegnante precario, ha presentato la dichiarazione del 2012, per un reddito complessivo di 13.930 euro. Risulta proprietario di un fabbricato a Vetralla, con mutuo. E’ anche intestatario di una Fiat punto del 2002. Possiede una quota della Sea Tuscia, srl, una società spin off universitario. Nessuna spesa sostenuta per la campagna elettorale. Una curiosità: molti parlamentari del Movimento Cinque stelle risultano quelli coi redditi più bassi in assoluto.

Infine il Senato. Dove il veterano Ugo Sposetti sfiora i centomila euro di reddito (99.661). E’ proprietario di un’abitazione a Roma, di un locale “di pertinenza all’abitazione” sempre a Roma, di alcuni fabbricati a Bassano in Teverina – paese di cui è stato anche sindaco - in percentuale (due al 33 per cento e due al 5.56 per cento). Un’unica auto, una Fiat Croma del 2009.

Per la campagna elettorale, invece, Sposetti ha versato 72mila euro, per il materiale di propaganda, i collaboratori, e anche per acquistare spazi televisivi e informativi. In compenso ha ricevuto tanti contributi, donazioni. Oltre 200mila euro. E tre tranches di diecimila euro ciascuno sono arrivate da altrettanti cittadini viterbesi. Peccato però che per la privacy non si possa leggerne i nomi, oscurati sulla dichiarazione. Insomma, Sposetti si conferma un abile “fund raiser”, cacciatore di fondi. Non per niente fa il tesoriere dei Ds.






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