ANNO 14 n° 111
E' il giorno della sfida Merlani-Barlozzini
Nessuno dei due candidati ha i numeri per ottenere al primo voto la presidenza
07/10/2014 - 02:00

di Roberto Pomi

VITERBO - Camera di Commercio, è l’ora della verità. Domenico Merlani e Mauro Barlozzini entrano questa mattina, da cardinali, nel palazzone di via Fratelli Rosselli per la conta che dovrà decidere il nuovo presidente.

Difficile che dalla tornata di oggi arrivi una fumata bianca. Nelle prime due votazioni infatti serve una maggioranza qualificata di tre quarti del consiglio dei 24. Nessuno dei due candidati ha in tasca i voti sufficienti. Il blocco che andrà a sostenere Merlani conta Unindustria, Cna e Cooperative apparentati tra loro per un peso specifico di 9 voti. Il tutto rinforzato dal blocco dell’agricoltura che pesa 4 seggi e dal seggio dei sindacati. Barlozzini ha con sé Federlazio, Confartigianato, Confesercenti e Confcommercio per un peso di 11 voti.

C’è poi l’area dei neutrali: banche, consumatori e professionisti che hanno un voto a testa.

Le indiscrezioni danno Merlani presidente dalla terza votazione, prevista tra venerdì e lunedì prossimo. Dopo la seconda alzata di mano infatti è sufficiente la maggioranza semplice. Maggioranza che Merlani dovrebbe avere grazie alla rottura della neutralità dei professionisti. Dopo si aprirà la partita per la giunta e lì è interessante vedere se l'uomo di Unindustria sarà un’anatra zoppa o un presidente forte, con un controllo numerico della giunta.

Dai due schieramenti arrivano diverse interpretazioni della realtà che si sta per cristallizzare. Per i “merlaniani”, questi i rumors nel tardo pomeriggio di ieri, la partita della presidente sarà archiviata già stamattina. Una rivelazione che lascia ipotizzare possibili colpi di scena, per quanto poco credibili. Dal fronte di Barlozzini invece puntano a fissare l’attenzione su cosa accadrà per l’elezione della giunta.





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