ANNO 14 n° 114
Caffeina si allarga
per l'edizione 2014
Il Comune concede nuovi spazi al centro storico per il festival culturale
04/12/2013 - 13:06

 

VITERBO - Alla faccia delle ipotesi di andarsene via. Di emigrare. Di far scorrere la sostanza eccitante culturale altrove, magari a Pienza, magari chissà. Invece, per Caffeina si prospetta un'edizione 2014 su larghissima scala, almeno dal punto di vista toponomastico. Lo si evince dalla delibera numero 397, proposta dall'assessore Barelli e approvata dalla Giunta comunale il 20 novembre scorso (assenti soltanto gli assessori Fersini e Zucchi). Che concede al festival l'utilizzo di alcuni spazi del centro storico 'per farlo diventare per un po' una cittadella culturale', come si legge nelle premesse. Una delibera arrivata ancora in autunno, ma evidentemente gli organizzatori hanno voluto muoversi per tempo, in un periodo come questo che tra l'altro li vede impegnati in altre attività (domani la conferenza stampa di presentazione della campagna soci per l'anno venturo, e il 22 dicembre l'incontro con Anna Marchesini).  Ma andiamo a vedere cosa è stato firmato dal sindaco Michelini e dai suoi assessori.
Intanto, Caffeina 2014 durerà undici giorni: dal 26 giugno al 6 luglio. Anche se le operazioni di allestimento, montaggio e preprarazione inizieranno già da metà giugno. Quando, insomma, in centro si comincerà a respirare quell'aria frenetica, tra palchi che fioriscono, volontari che sciamano, e attesa diffusa. Ma la novità, da quanto si può capire dalla delibera, sta nei luoghi dove si svolgerà la manifestazione più famosa della città dopo Santa Rosa. Alcuni sono quelli di sempre, da piazza San Lorenzo a piazza San Carluccio (con relativo cortile), dal quartiere di San Pellegrino praticamente per intero fino a piazza della Erbe. Altri, invece, sono inediti: a partire dal Corso, per passare a via dell'Orologio Vecchio, via Ascenzi, piazza Unità d'Italia, piazza Fontana Grande (anche nelle sale dell'ex tribunale), e ancora piazza del Plebiscito (con sala Regia e sala del Consiglio, dentro palazzo dei Priori) e la sala Gatti in via Macel Gattesco. Insomma, Caffeina potrebbe veramente dilagare per buona parte del centro, non più solo nelle zone mediavali e monumentali, ma anche quelle considerate - più o meno a ragione - commerciali. Staremo a vedere come verranno poi sfruttate a livello scenico e logistico queste porzioni di città, ma questo lo sanno solo i direttori artistici e organizzativi e l'architetto che si occupa degli stand e dei palchi.
In coda alla delibera, poi, si certifica la concessione anche del patrocinio del Comune di Viterbo, e si rimanda ad una data entro il 30 maggio per la defizioni di date e utilizzo effettivo delle sale e degli spazi richiesti. E si concede anche una deroga alle disposizioni regionali sull'impatto acustico. Per il programma completo, gli ospiti e le iniziative a margine, bisognerà invece aspettare primavera inoltrata. Di certo, l'ottava edizione di Caffeina 'rischia' di essere la più grande di sempre.     

VITERBO - Alla faccia delle ipotesi di andarsene via. Di emigrare. Di far scorrere la sostanza eccitante culturale altrove, magari a Pienza, magari chissà. Invece, per Caffeina si prospetta un'edizione 2014 su larghissima scala, almeno dal punto di vista toponomastico.

Lo si evince dalla delibera numero 397, proposta dall'assessore Barelli e approvata dalla Giunta comunale il 20 novembre scorso (assenti soltanto gli assessori Fersini e Zucchi). Che concede al festival l'utilizzo di alcuni spazi del centro storico ''per farlo diventare per un po' una cittadella culturale'', come si legge nelle premesse. Una delibera arrivata ancora in autunno, ma evidentemente gli organizzatori hanno voluto muoversi per tempo, in un periodo come questo che tra l'altro li vede impegnati in altre attività (domani la conferenza stampa di presentazione della campagna soci per l'anno venturo, e il 22 dicembre l'incontro con Anna Marchesini).  Ma andiamo a vedere cosa è stato firmato dal sindaco Michelini e dai suoi assessori.

Intanto, Caffeina 2014 durerà undici giorni: dal 26 giugno al 6 luglio. Anche se le operazioni di allestimento, montaggio e preprarazione inizieranno già da metà giugno. Quando, insomma, in centro si comincerà a respirare quell'aria frenetica, tra palchi che fioriscono, volontari che sciamano, e attesa diffusa. Ma la novità, da quanto si può capire dalla delibera, sta nei luoghi dove si svolgerà la manifestazione più famosa della città dopo Santa Rosa. Alcuni sono quelli di sempre, da piazza San Lorenzo a piazza San Carluccio (con relativo cortile), dal quartiere di San Pellegrino praticamente per intero fino a piazza della Erbe. Altri, invece, sono inediti: a partire dal Corso, per passare a via dell'Orologio Vecchio, via Ascenzi, piazza Unità d'Italia, piazza Fontana Grande (anche nelle sale dell'ex tribunale), e ancora piazza del Plebiscito (con sala Regia e sala del Consiglio, dentro palazzo dei Priori) e la sala Gatti in via Macel Gattesco.

Insomma, Caffeina potrebbe veramente dilagare per buona parte del centro, non più solo nelle zone mediavali e monumentali, ma anche quelle considerate - più o meno a ragione - commerciali. Staremo a vedere come verranno poi sfruttate a livello scenico e logistico queste porzioni di città, ma questo lo sanno solo i direttori artistici e organizzativi e l'architetto che si occupa degli stand e dei palchi.

In coda alla delibera, poi, si certifica la concessione anche del patrocinio del Comune di Viterbo, e si rimanda ad una data entro il 30 maggio per la definizione di date e utilizzo effettivo delle sale e degli spazi richiesti. E si concede anche una deroga alle disposizioni regionali sull'impatto acustico. Per il programma completo, gli ospiti e le iniziative a margine, bisognerà invece aspettare primavera inoltrata. Di certo, l'ottava edizione di Caffeina 'rischia' di essere la più grande di sempre.     






Facebook Twitter Rss