ANNO 14 n° 110
Europei Nuoto, Cagnotto chiude con 'beffa-argento'
25/08/2014 - 09:33

 

Si chiudono con l'argento di Tania Cagnotto - che sa di piccola beffa - gli Europei della piscina a Berlino. L'ultima medaglia azzurra, dopo il bronzo di giornata nei 400 misti con Turrini, arriva dal trampolino 3 metri. La Cagnotto, dopo avere accarezzato a lungo il sogno dell'ennesima medaglia d'oro di una carriera strepitosa, si è dovuta 'accontentare' di un argento - terza medaglia personale a Berlino - che ha il sapore della beffa, rammaricandosi per avere fallito proprio l'ultimo tuffo. Una 'cavolata', come la stessa azzurra l'ha definita, pagata a caro prezzo. Il bilancio finale per l'Italia, terza nel medagliere, è di 23 podi: 8 ori, 3 argenti e 12 bronzi. 'Congratulazioni ai ragazzi e alle ragazze del nuovo: vi aspetto al Colle', il messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Tra i sorrisi generali della spedizione italiana, che dietro a Gran Bretagna e Russia è riuscita a superare la forte Germania, padrona di casa, non stona l'umore di Tania Cagnotto.

 

La 29enne tuffatrice bolzanina - tesserata per Fiamme Gialle e Bolzano nuoto, allenata dal padre-ct Giorgio Cagnotto e dal tecnico federale Oscar Bertone - ha comunque centrato tutti gli obiettivi della vigilia, dopo l'oro nel metro e nel sincro trampolino in coppia con Francesca Dallapè. Tania oggi ha infranto anche l'ultimo tabù: non aveva mai conquistato la medaglia nel trampolino dai 3 metri, ai campionati europei che raccolgono tutte le discipline acquatiche, ma solo a quelli di specialità. Adesso, dunque, può vantarsi di essere salita sul podio di tutte le discipline europee; trampolini un metro e 3 metri, piattaforma, sincro trampolino e sincro piattaforma.

 

Una storia straordinaria, che Tania Cagnotto continuerà a scrivere fino ai Giochi olimpici a Rio de Janeiro, dove proverà a conquistare l'unica medaglia che ancora le manca: quella olimpica, che le è sfuggita solo per una questione di centesimi. Nella finale del trampolino 3 metri, alla Schwimm-und Sprungalle di Berlino, che chiude la 32/a edizione europea, l'azzurra ha totalizzato 318,25 punti, ossia 4,55 in meno della russa Nadezhda Bazhina, ma 4,90 in più della tedesca Nora Subchinski. L'ultima giornata di gare non ha tolto il sorriso a Federica Pellegrini: l'azzurra si è piazzata al quarto posto, nei 400 stile libero vinta dalla britannica Jazmin Carlin, davanti all'olandese Sharon Rouwendaakl e alla spagnola Mireia Belmonte Garcia. 'Va bene così, ho fatto lo stesso tempo degli Assoluti: questa gara la sto abbandonando...'. Ottava l'altra azzurra Diletta Carli. Ci ha pensato Federico Turrini a rimpinguare il medagliere del nuoto, conquistando il bronzo nella gara dei 400 misti, che è stata vinta dall'ungherese David Verraszto, con il tempo di 4'11'89. Argento al britannico Roberto Pavoni (4'13'75).

ansa.it






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