ANNO 14 n° 110
Feste del vino,
sarā l'ultimo anno?
Presentata la rassegna che si svolgerā dal 25 luglio al 18 agosto
18/07/2014 - 13:19

VITERBO (Fla.Lud.) – Prenderà avvio il prossimo fine settimana in otto Comuni l’edizione numero tredici delle Feste de Vino della Tuscia ma, con rammarico, già si pensa al futuro. Durante la presentazione della kermesse, avvenuta stamattina come di consueto nella sala consiliare della Camera di Commercio di Viterbo, il presidente Ferindo Palombella ha annunciato che se dovesse passare la riforma di revisione dell’ente il prossimo anno non potrà essere elargito il contributo alla realizzazione delle Feste. ''Lo dico con amarezza – ha spiegato Palombella – ma con il taglio netto dei fondi nel 2015 la Camera di Commercio non ci sarà più o avrà funzioni molto diverse, pertanto verrà meno, tra le altre cose, il contributo alle Feste, iniziativa fondamentale per la promozione del nostro territorio''. Messaggio amaro al quale si è unito anche l’assessore provinciale Franco Vita, visto il futuro precario anche della Provincia, presente alla conferenza stampa di questa mattina.

Ma l’occasione della conferenza era la presentazione delle Feste del Vino 2014, la rassegna enogastronomica che si svolgerà dal 25 luglio al 18 agosto e che coinvolge quest’anno otto Comuni. ''Ai ‘magnifici sette’– ha continuato il presidente Palombella - dopo anni di corteggiamento si aggiunge Acquapendente. Sono previsti circa 150 appuntamenti che valorizzeranno le nostre eccellenze agricole e rafforzeranno il legame con la tradizione e l’ospitalità. Per questa edizione abbiamo anche pensato a una nuova grafica. E’ una sorta di mappa, di percorso, con le fermate nei paesi in cui si svolgeranno le Feste del Vino''.

Le Feste del Vino della Tuscia sono promosse dalla Camera di Commercio di Viterbo con il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo, dell’Arsial, dell’Associazione Nazionale Città del Vino e dell’Enoteca provinciale Tuscia Viterbese. Il contributo della Camera di Commercio alle Feste si attesta sui 60mila euro. La cifra però non è destinata a Comuni bensì alla campagna promozionale delle Feste sui media nazionali ''Se avanzano soldi allora sono destinati ai singoli paesi aderenti all’evento, ma in teoria i Comuni non ricevono fondi dalla Camera di Commercio'' – ha spiegato Palombella.

Qualche dato dell’edizione precedente. Nel 2013 hanno preso parte alla manifestazione circa 200mila visitatori così suddivisi: un 49% proveniente dalla provincia di Viterbo, 35% dal Lazio, 14,5% dalle altre regioni d’Italia e 1,5 % dall’Europa.''Un risultato per cui vale la pena continuare questo progetto di sviluppo enogastronomico in cui rientrano le Feste del Vino – ha commentato Palombella. Segno che il lavoro che stanno portando avanti amministrazioni comunali, pro loco e imprese si sta rafforzando, anche grazie al prezioso contributo dell’Enoteca provinciale. Stiamo lavorando anche per ciò che riguarda il marketing, per dare un’immagine di una Tuscia sempre più accogliente''.

La parola è poi passata ai rappresentanti dei Comuni protagonisti, che in breve hanno presentato i programmi. Il primo appuntamento si svolgerà a Lubriano, dove la Festa del Vino dei Calanchi si svolgerà dal 24 al 27 luglio e poi dal 1 al 3 agosto. ''Brindisi in terrazza e cene all’aperto con la vista sulla Valle dei Calanchi – ha spiegato il sindaco Giuseppe Pagliaccia – ma la novità è che quest’anno abbiamo coinvolto tutte le attività di ristorazione del paese''. Venerdì 25 luglio la Festa inizia anche a Civitella d’Agliano, dove, tra degustazioni e visite guidate, si svolgeranno anche due importanti convegni. Stesso giorno d’inizio anche a Gradoli con la 26esima edizione dell’Aleatico in festa. La presidente della pro loco Donatella Volpini ha sottolineato la crescita esponenziale di aziende vitivinicole del territorio e dei giovani imprenditori. Per Renato Trapè, assessore alla Cultura di Montefiascone, la città falisca vanta il primato di aver alle spalle ben 55 edizioni e di aver dato un risvolto culturale alla rassegna recuperando le antiche cantine del centro storico, oltre ad avere come valore aggiunto l’enologo Carlo Zucchetti, presente oggi in conferenza. Il sindaco di Castiglione in Teverina Mirco Luzi ha rimarcato il valore di queste feste, viste anche per i Comuni aderenti come “un’opportunità per crescere e promuovere i prodotti del nostro territorio”. La 31sima Festa del Vino Colli del Tevere si svolgerà dal 6 al 10 agosto. Assente un rappresentante del Comune di Tarquinia, dove la manifestazione DiVino Etrusco è in programma dal 1 al 3 agosto. A Vignanello la 45esima edizione partirà il 10 agosto e si concluderà il 16: ''Abbiamo prolungato di un giorno – ha spiegato il primo cittadino Vincenzo Grasselli – perché in questo momento di crisi riteniamo che la Festa sia una boccata di ossigeno per i nostri cittadini e abbiamo avuto il pieno appoggio dei commercianti''.

L’ultima parola è spettata ad Alberto Bambini, sindaco di Acquapendente, la new entry di questa 13esima edizione con “I vini del Barbarossa”, in programma dal 16 al 18 agosto: ''Abbiamo legato cultura ed enogastronomia puntando non solo sui prodotti ma anche sulle nostre bellezze, come parte del percorso della via Francigena. Coinvolti in pieno i ristoranti della zona, con degustazioni e show cooking''.

Ha chiuso la serie di interventi Leonardo Belcapo, presidente dell’Enoteca provinciale, che conta oggi 30 associati.''Il nostro scopo – ha detto Belcapo – è fare squadra con privati e amministratori, solo così potremo far emergere il territorio. Come produttori siamo in prima linea per dare una svolta alla promozione e alla valorizzazione delle nostre eccellenza, ma c’è un punto fermo: la professionalità. Vanno bene sagre e feste, ma serve iniziare un percorso che offra occasioni di qualità finalizzate a un turismo qualificato. E come Enoteca – ha precisato – saremo esigenti, non diremo sì a tutte le proposte di Comuni e pro loco, ma le valuteremo con molta attenzione''.







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