ANNO 14 n° 109
Finisce il sogno play off della Piergentili
Basket, sconfitta in gara 3 contro Olimpia Cagliari 68-64
05/05/2014 - 12:02

Olimpia Cagliari - Nuova Fortitudo Piergentili 68-64

OLIMPIA CAGLIARI: Ganguzza 11, Putignano 4, Schiffini 17, Pintor 9, Cocco 8, Manca 11, Pintor R. 4, Mastio 2, Pintor M. 2, Chessa. Allenatore: Simone Grandesso

NUOVA FORTITUDO PIERGENTILI: Innocenti 18, Peroni M. 10, Del Buono 13, Toselli 10, Billi 8, Peroni G. 3, Tola 2, Caniello ne. Allenatore: Angelo Bondi

ARBITRI: Marziali e De FIlippo di Roma

Parziali: 19/16 - 19/14 - 19/19 - 11/15

S'infrange sui scogli di Cagliari il sogno semifinale della Nuova Fortitudo Piergentili, battuta (68-64) dall'Olimpia nella decisiva 'bella' che ha chiuso definitivamente a favore dei sardi una serie equilibrata (l'unica nel tabellone dei quarti di finale arrivata a gara-3), dalla quale i viterbesi escono alla fine sconfitti, ma a testa altissima.

Non era facile capovolgere ancora una volta i pronostici, soprattutto dopo la doccia gelata di gara-2 che psicologicamente aveva destabilizzato il roster riaprendo tutti i discorsi qualificazione. La squadra di coach Angelo Bondi, partita per l'isola con i cerotti e appena otto refertati , ci ha provato riuscendo a dare del filo da torcere fino all'ultimo secondo ad un'Olimpia, alla quale va dato merito e atto, di averci creduto ribaltando una serie che dopo la prima gara sembrava tutta a favore dei viterbesi.

Inizio di partita shock per la Piergentili, che subisce subito un parziale pesante di 11-0. Attutita la botta i biancoverdi si mettono a giocare: contro parziale, tabellone rimesso in ordine e frazione riequilibrata fino al 19-16 a favore di Cagliari alla prima sirena.

Sul filo del rasio si gioca anche una seconda ondata tirata, nella quale la Piergentili non molla chiudendo all'intervallo lungo con otto lunghezze di distanza.

Sembra finita quando al rientro dagli spogliatoi l'Olimpia scappa subito sul +13. Qui esce però tutto l'orgoglio dei viterbesi, che rialzano ancora una volta la testa, accorciando la forbice fino al -3. Cagliari però e' squadra d'esperienza, rosicchia qualche punto e nel finale piazza il montante con una tripla sulla sirena: 57-49.

La Piergentili non va ko, anzi. La squadra di Bondi, consapevole di giocarsi tutto, si rialza portandosi subito sul -4. Il match si favspigoloso, la Piergentili non riesce a sfruttare dei possessi recuperati arrivando a due minuti dal termine sempre sotto di quattro passi. Cagliari gioca sul cronometro, la Piergentili sul fallo sistematico. Olimpia riesce a tirare fuori il minimo e per i viterbesi non c'è più nulla da fare.

Si chiude dunque al PalaRockefeller, fino a ieri sempre teatro di grandi imprese, la stagione dei biancoverdi. Un'annata d'applausi a scena a aperta per tutti questi ragazzi, nati per creare un roster e diventati gruppo di amici. Una squada che si doveva salvare, e' arrivata ad un passo dalle semifinali. Dei giovani ai quali non veniva dato troppo peso, e ora cercati da tutte le latitudini dello Stivalw. La Piergentili ha comunque vinto, gente, trasformando una stagione che sembrava un incubo in un grande sogno dal quale sotto sotto non ci si sveglierà mai.

'Le lacrime e gli abbracci di fine gara la dicono lunga di cosa fosse questa squadra - dichiara il presidente, Luciano Tola - gruppo encomiabile, che si e' guadagnato gli applausi e meritato l'attenzione di tutti. Peccato - prosegue il massimo dirigente - perché l'occasione per chiudere questa serie l'avevamo avuta, ma non si puo' veramente eccepire nulla a questa squadra. Chiudiamo la stagione con un bilancio ampiamente positivo - sottolinea Tola - consapevoli di essere andati oltre ogni pronostico. Da parte mia vanno i più sinceri ringraziamenti a tutti coloro che hanno lavorato dietro a questo progetto - conclude - un'annata servita a tutti e che sicuramente ci farà crescere anche come società. Ci riproveremo'.







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