ANNO 14 n° 110
Fip, Martini: ''Torniamo
a formare giovani''
Il presidente regionale spera
in una nuova infornata di talenti
28/11/2014 - 17:53

VITERBO - ''Bisogna tornare a formare giocatori fatti in casa. Da tempo la Tuscia si è un po' bloccata non riuscendo più a sfornare i talenti di una volta. Da parte mia terrò sempre una linea di dialogo aperta: la Federazione ha tutta la voglia di dare una mano a rilanciare una piazza, e una provincia, che merita e che potrebbe fare di più''.

 Questi alcuni passaggi chiave espressi dal presidente regionale, Francesco Martini, durante la riunione svolta martedì scorso nella sede Fip di Viterbo. Una riunione essenziale, che ha visto, oltre alcune società del viterbese, e tutta la delegazione provinciale al completo, la presenza di spessore anche del vice presidente vicario della Fip, Gaetano Laguardia.

 Un incontro, che mancava da qualche anno, voluto fortemente dallo stesso Martini, affezionato alla piazza viterbese, visti i suoi trascorsi nella dirigenza della vecchia è gloriosa Sda, e persona consapevole di quello che sono pregi, difetti e potenzialità della palla a spicchi made in Tuscia.

 ''Viterbo è sempre stata una piazza un po' particolare – ha spiegato il presidente regionale – capace di scaldarsi ma anche di raffreddarsi con molto facilità. Quello che manca forse ora sono quei giocatori fatti in casa che possano identificarsi nella città e dare respiro alla casse delle società. Per far ciò – prosegue Martini – serve il massimo impegno e la massima coordinazione tra tutti i settori: allenatori, minibasket e anche arbitri. Penso che la squadra messa insieme dal delegato provinciale, Vasco Michelini, abbia voglia e potenzialità per riuscire a fare qualche passo in avanti – conclude – l'importante ora è trovare sinergia con tutte le realtà cestistiche del territorio''.

 Molte di queste assenti, però, in quello che era a tutti gli effetti un occasione di confronto importante, vista la presenza di tutto lo staff provinciale, del presidente regionale e quella di Laguardia, di fatto il numero due del basket italiano. Le uniche a rispondere presente, infatti, sono state la Pallacanestro Viterbo, rappresentata dai dirigenti Riccardo Sabatini e Daniele Rinalducci, il Soriano Virus, con il presidente, Roberto Costantini e il basket Murialdo, con Mauro Chiulli. Una risposta magra visto che da tempo si chiedeva un confronto, che avrebbe portato sicuramente benefici, visti gli interessanti interrogativi e proposte messe sul tavolo dal responsabile degli allenatori, Angelo Bondi, e dal numero uno degli arbitri, Emanuele Aronne.

 ''Questa è stata l'unica nota stonata – non nasconde il delegato provinciale, Michelini – era veramente un occasione d'oro, visto che non sempre si riesce a formare una tavola rotonda con in più due cariche di spessore della Federazione. Fortunatamente il presidente Martini ha confermato che questa non sarà una riunione isolata. Mi auguro che la prossima volta ci sia una risposta più importante''.

 Intanto c'è da registrare un volto nuovo nello staff del Minibasket, che si arricchisce con l'ingresso di Matteo Campana. Giovane istruttore, Campana ha già maturato una buona esperienza nel settore, e potrà sicuramente essere di aiuto al responsabile nominato, Lorenzo Tedeschi. In più giunge conferma della partecipazione di Viterbo come una delle tre sedi del Lazio dove, ad aprile 2015, verrà svolto un importante clink per allenatori.







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