ANNO 14 n° 111
Giornata per la salute della mano, consulti gratuiti a Belcolle
05/05/2014 - 12:07

Sabato 10 maggio all’ospedale di Belcolle, e in numerosi altri centri specialistici italiani, si svolgerà la seconda edizione della Giornata nazionale per la salute della mano. L’iniziativa, organizzata dalla Società italiana di Chirurgia della mano, si pone l’obiettivo di informare i cittadini e di prevenire l’insorgere di patologie in grado di compromettere la piena funzionalità di quello che, a tutti gli effetti, è l’organo di movimento più sofisticato del mondo vivente. Tutto questo avverrà attraverso la partecipazione degli specialisti ospedalieri che si metteranno a disposizione degli utenti che lo vorranno per consulti gratuiti. Nello specifico, a Belcolle l’équipe dell’Unità operativa di Chirurgia della mano effettuerà 30 visite gratuite, dalle ore 9 alle 12, negli ambulatori presenti al piano -1 della struttura sanitaria, nelle stanze 1 e 3/a.

Per accedere alle prestazioni programmate per la giornata è necessario effettuare la prenotazione telefonando al numero 0761/339344, la mattina dalle ore 8,30 alle 12, fino a venerdì 9 maggio.

“L’iniziativa – spiega il direttore dell’Unità operativa di Chirurgia della mano dell’ospedale viterbese, Antonio Castagnaro – è rivolta esclusivamente a pazienti che non siano già stati visitati, od operati, presso il centro di Belcolle, proprio perché è stata concepita nell’ottica dell’informazione e della prevenzione. Così come è accaduto nel corso della prima edizione, sono convinto che anche quest’anno avremo un numero alto di adesioni. D’altra parte la cura delle nostre mani ci può permettere una vita migliore, mantenendo l’autonomia nella vita di tutti i giorni, a casa come a lavoro. La Giornata nazionale per la salute della mano è una buona opportunità che garantiamo agli utenti della Ausl, anche perché consente eventualmente al paziente di entrare in un percorso terapeutico predefinito e qualificato. Al termine del consulto, infatti, se lo si riterrà opportuno, potranno essere suggeriti approfondimenti diagnostici, terapie fisiche e conservative o trattamenti chirurgici. Ogni scelta sarà condivisa e valutata con il medico curante che riceverà una relazione relativa alla visita medica effettuata”.

 






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