VITERBO - Riparte la Nuova Fortitudo. Lo fa con il gruppo storico di dirigenti, con un nuovo coach e con una squadra infarcita di giovani. Riparte dalla Dnc (che quest'anno ci saranno retrocessioni) e con un roster che si allenerà quasi sempre a Maccarese (per abbattere i costi) e solo una volta al Palamalè. Il presidente onorario Luciano Tola e il general manager Enrico Bertini hanno tolto i veli alla nuova stagione della Nuova Fortitudo basket. Dopo un'estate travagliata in cui si è parlato di fusione (poi saltata con la Stella Azzurra), in cui c'è stato il rischio di traslocare a Montefiascone, i biancoverdi sono ai nastri di partenza della stagione che li vedrà ancora in serie C dopo i play off raggiunti lo scoro anno a capo di una seconda parte di campionato molto positiva.

La squadra è rinnovata: il coach è Tiziano Carradore (Tola durante la conferenza stampa ha ringraziato l'ex Bondi per il lavoro svolto) e verrà allestito un roster con un budget limitato: non c'è ancora il main sponsor e a tal proposito Tola si è scagliato contro il Comune reo a suo dire di non aver ascoltato le richieste d'aiuto per quanto riguarda la ricerca degli sponsor. E allora la Fortitudo farà leva sul gruppo storico di dirigenti (Perugi, caterian Michelini, Valdannini) che negli anni hanno consentito di proseguire l'attività. La scelta di Maccarese va lette nell'ottica di un profondo contenimento dei costi. Per quanto riguarda la squadra rispetto all'anno scorso i confermati sono Simone Tola e Giacomo Peroni. Il general manager Bertini sta concludendo altre trattative anche con vecchie conoscenze del basket viterbese.

''Ci metteremo tutte le nostre forze - ha detto il presidente onorario Tola - nonostante il mancato supporto del Comune che avrebbe potuto aiutarci nella ricerca degli sponsor e nonostante i gufi che per tutta l'estate hanno sperato che sparissimo. Noi ci siamo e vogliamo dire ancora la nostra''.

La Fortitudo fa parte insieme alla Stella Azzurra e alle Ants della nuova società che ha rilevato la gestione del Palamalè. Il 25 settembre verrà firmata la convenzione con il Comune di Viterbo per cinque anni anche se l'impianto di via Monti Cimini ha estremo bisogno di interventi di straordinaria manutenzione (che saranno a carico del Comune).