ISCHIA DI CASTRO - Dopo ventotto anni, ad Ischia di Castro, non si placa l’entusiasmo per il Gran Premio delle Carrettelle.

Ieri, puntualmente, si è ripetuta, di fronte ad un pubblico numerosissimo, la singolare competizione, e, come ogni anno, il calore e la passione delle persone presenti sono stati gli indicatori più accreditati per “misurare” la “febbre delle Carrettelle”.

L’evento, organizzato dalla Proloco e patrocinato dall’amministrazione comunale, è tra i più sentiti dai residenti e consiste in un’emozionante corsa con veicoli realizzati artigianalmente che sfrecciano lungo un percorso obbligatorio sfruttando il pendio della strada principale del paese.

Si tratta, in sostanza, di una versione sempre più elaborata, nel corso degli anni, delle carrozze costruite con i cuscinetti delle auto con cui i giovani di 30 anni fa giocavano sulle strade.

Ai giorni nostri, questi antichi giochi da bambini si sono evoluti in veicoli velocissimi ed innovativi, in grado di appassionare grandi e piccoli con le velocità elevate che si raggiungono nelle stradine scoscese di Ischia di Castro.

Ieri a trionfare sono stati Ceccarini Fabrizio e Mauro Simeone, al secondo posto si sono piazzati Riccardo e Gabriele Ceccarini, al terzo Simone Stefanelli e Cento Pier Giuseppe, al quarto Marco Sterbini e Raul Metelli, al quinto Matteo Mareschi e Fabio Alesini ed infine, al sesto, Consalvi Renzo (Sandro) e Consalvi Nazzareno.

Il premio per il miglior gesto tecnico è andato a Francesco Mignani e Alessandro Tombolini, mentre ad aggiudicarsi il premio Sic per la carrettella più bella ed innovativa è stata la coppia formata da Emanuele Stefanelli e Diego Simoncini.

“La Corsa delle Carrettelle rappresenta un evento molto atteso da tutta la cittadinanza – conferma il sindaco Salvatore Serra – per l’originalità e le emozioni che riesce puntualmente a trasmettere.

Basti considerare che, da quasi un trentennio, la competizione riesce a coinvolgere oltre trenta equipaggiamenti, per un totale di circa sessanta partecipanti, un numero considerevole, insomma, considerando che ad iscriversi non sono solo persone di Ischia ma anche provenienti da paesi vicini.”

“I miei sentiti ringraziamenti vanno pertanto, per l’ottima riuscita della manifestazione, alla Proloco ed in particolare ad un suo componente, Luciano Santini, che quest’anno ha curato con impegno e professionalità la parte organizzativa e logistica, alle Forze dell’Ordine, alla Protezione Civile di Ischia, alla Croce Rossa e a tutti coloro che hanno collaborato, manifestando altruismo e attaccamento alle tradizioni. Sono queste le cose che inorgogliscono un sindaco – conclude Serra – perché evidenziano un senso di appartenenza e di profondo amore per il proprio paese.”