ANNO 14 n° 89
I primi Orti urbani
intitolati a Mattia Dusi
Questa mattina la cerimonia di assegnazione nella sala consiliare
25/10/2014 - 12:33

CIVITA CASTELLANA - Un'aula consiliare gremita ha salutato a Civita Castellana sabato 25 ottobre l'inaugurazione dei primi orti urbani della provincia di Viterbo grazie al progetto realizzato dal Comune di Civita Castellana insieme a Rotary Club Flaminia Romana e a Coldiretti.

A presiedere all'assegnazione per sorteggio dei quaranta lotti di terreno che di comune accordo sono stati intitolati a Mattia Dusi, il ragazzo recentemente scomparso proprio per un incidente con il trattore nella sua azienda agricola, c'erano il sindaco, Gianluca Angelelli, e l'ex assessore alle Attività Produttive, oggi Presidente del Consiglio Comunale di Civita Castellana, Alessio Alessandrini, insieme alla presidente del Rotary Club Jennifer Mitchell e ai responsabili provinciali e comunali della Coldiretti: il presidente Mauro Pacifici, il direttore Andrea Renna, il presidente civitonico Danilo Capati e il responsabile Gianfranco Olivieri.

''Ringrazio il Rotary Club senza il quale questo progetto non avrebbe avuto il giusto impulso per venire alla luce – ha detto il sindaco di Civita Castellana, Gianluca Angelelli - Alessio Alessandrini, che ha seguito durante il suo assessorato la nascita e l'avvio degli orti, la Coldiretti, che ha dato un sostegno fondamentale per realizzare e gestire questi terreni che i cittadini di Civita Castellana avranno a disposizione gratuitamente per un anno e su cui potranno cimentarsi nella coltivazione degli ortaggi biologici ed infine Maria Giovanna Craba che ha messo a disposizione la terra''.

Il progetto ''Orti Urbani'' nasce come servizio per la collettività, dall'unione di intenti di Rotary Club Flaminia Romana, Amministrazione comunale e Coldiretti Viterbo per favorire il benessere psico-fisico dei cittadini, l'aggregazione e l' inserimento nella vita sociale del territorio. Gli orti urbani non hanno scopo di lucro, sono assegnati in comodato d'uso gratuito per un anno con possibilità di rinnovo fino a tre anni. L'area coltivabile è stata individuata lungo la via Flaminia, non distante dal centro della città. Dal 3 novembre gli orti saranno a disposizione degli assegnatari che durante l'inaugurazione hanno firmato il contratto di comodato d'uso. Al sostegno del progetto ha partecipato anche la Banca di Credito Cooperativo di Roma, Agenzia di Civita Castellana.

'Penso che tutti noi abbiamo nella mente e nel cuore Mattia Dusi, un ragazzo morto nella sua azienda agricola. Amava la terra come tutti noi e aveva sposato l'idea della produzione biologica. Vogliamo dedicare questa giornata proprio a lui – ha detto Jennifer Mitchell, presidente Rotary Club Flaminia Romana –. Partecipare a un progetto di coltivazione di orti urbani permette non solo di auto prodursi frutta e verdura con vantaggi per la tavola e il portafoglio, ma anche di attivare scambi di sapere, frutto dell'attività agricola sviluppata giorno dopo giorno, una base per costruire valori comunitari''.

E proprio sulle finalità culturali del progetto Orti Urbani si è soffermato Alessio Alessandrini, che nella passata amministrazione ha seguito l'avvio degli orti come assessore alle Attività produttive 'Quello degli orti è soprattutto un progetto culturale, con cui si decide di affidare della terra incolta a cittadini volenterosi che la lavoreranno per un anno condividendo con altre persone uno spazio comune, ma anche un sapere e un saper fare per il vantaggio di tutti. Sono orgoglioso che anche questo progetto sia arrivato a conclusione, insieme ad altri come il Miele Falisco, con cui abbiamo formato molti giovani apicoltori, e al Biodistretto, un distretto di agricoltura biologica di cui Civita Castellana fa parte insieme ai comuni limitrofi''.

''Complimenti perché con questo progetto agricolo state dimostrando di essere molto lungimiranti – ha detto il Presidente di Coldiretti Viterbo, Mauro Pacifici – riportando le persone con i piedi a terra, nella terra, in senso letterale e non solo. Dopo la bolla economica in cui abbiamo tutti vissuto in questi anni è necessario ritornare a conoscere e a riappropriarsi degli strumenti più naturali che abbiamo a disposizione, questa è la finalità degli orti di Civita Castellana''.

''Nel Lazio c'è qualcosa di simile a questa organizzazione degli orti soltanto a Roma – ha spiegato il direttore provinciale di Coldiretti, Andrea Renna - mentre in provincia di Viterbo ci auguriamo che l'esempio di Civita funga da stimolo per altre realtà locali. Accogliamo con favore la proposta di intitolare questi orti urbani a Mattia Dusi, e a lui la Coldiretti intitolerà anche una borsa di studio che riserverà agli studenti civitonici degli istituti agrari, a testimonianza e a memoria del grande impegno e passione che Mattia ha riservato alla sua terra''.

''Far riavvicinare le persone ai cicli della natura, alla stagionalità dei vari tipi di prodotti, comprendere il valore della provenienza dei prodotti e soprattutto dare una possibilità di socializzazione, queste sono le ragioni che hanno spinto Coldiretti a impegnarsi in questa attività'' ha spiegato il presidente civitonico di Coldiretti, Danilo Capati.

Dopo la presentazione del progetto si è svolto il sorteggio dei lotti e la firma dei contratti di comodato con cui ai primi quaranta richiedenti sono stati assegnati gli orti urbani. ''Oltre a questi orti lo stesso progetto prevede anche un orto didattico per le scuole cittadine e un orto rialzato per i disabili – ha concluso il sindaco Angelelli - che ci sembra un altro importante segno di civiltà della nostra città''. Per chi sia interessato a richiedere un orto i modelli di domanda sono presenti sul sito del comune di Civita Castellana e presso l'Ufficio Relazioni Esterne.

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