VITERBO – (ale.ser.) Sono previsti per questa mattina gli interrogatori di garanzia a carico dei due dominicani arrestati giovedì sera dai carabinieri di Orte dopo essere stati trovati con ben cinquecento grammi di cocaina.

I due, in particolare, sono stati fermati dai carabinieri di Orte nei pressi del casello autostradale.

''Si tratta di un 40enne ed un 46enne che nascondevano nel bagaglio mezzo chilo di sostanza stupefacente'', hanno spiegato i militari.

Dopo aver deciso di controllare una Mercedes in servizio taxi appena transitata dal casello, i carabinieri si sono trovati davanti due passeggeri visibilmente agitati e infastiditi e così hanno deciso di procedere a un’attenta perquisizione dei bagagli. E infatti: dentro le valigie, abilmente occultati in contenitori di plastica per uso alimentare pieni di riso già cotto, tre involucri termosaldati contenenti la sostanza stupefacente peraltro annegata nel caffè per sviare il fiuto dei cani antidroga.

I due dominicani venivano dalla Spagna ed erano diretti a Terni, dove avevano pianificato di arrivare in treno da Roma Tiburtina. Un ritardo sulla tabella di marcia li aveva costretti però a cambiare i loro piani e ad avvalersi di un taxi per l’ultima tratta del viaggio. Completamente estraneo alla vicenda il malcapitato tassista.

I due stranieri sosterranno il confronto con il giudice per le indagini preliminari Franca Marinelli nel carcere Mammagialla, dove sono reclusi.