ANNO 14 n° 116
Il dramma incompiuto di Pirandello in scena al Castello Orsini
Domenica 29 giugno, ore 21:30
26/06/2014 - 13:44

Domenica 29 Giugno, nel meraviglioso e suggestivo scenario del Castello Orsini di Soriano nel Cimino (ore 21.30) andranno in scena ' I Giganti della Montagna', con la regia di Sergio Urbani, che questa volta metterà in scena il dramma incompiuto del grande Luigi Pirandello, in cui il drammaturgo siciliano affronta l'estrema riflessione tra l'esperienza artistica e la vita, attraverso il mito, inteso come possibilità di rinnovamento.

Una compagnia di attori girovaghi, guidata dalla contessa Ilse, avendo deciso di recitare “La favola del figlio cambiato” (una opera altamente drammatica dello stesso Pirandello) e non trovando accoglienza nei comuni teatri, giunge ad una villa che sembra abbandonata. Gli strani e misteriosi abitanti della villa, il mago Cotrone e gli Scalognati, cercano dapprima di allontanarli con tuoni, fulmini, apparizioni di fantasmi e altro, infine, poiché i commedianti non si lasciano intimorire, li accolgono, e Cotrone cerca di convincere la contessa a recitare per gli ospiti della villa il suo dramma, una storia scritta per lei da un giovane poeta che, innamorato e da lei respinto, si e` ucciso.

La villa puo` accoglierli perché e` una ‘dimora molto particolare’, dove tutto puo` realizzarsi, basta volerlo: “Siamo qui come agli orli della vita, Contessa” dice Crotone ad Ilse “Gli orli, a un comando, si distaccano, entra l’invisibile: vaporano i fantasmi. E` cosa naturale. Avviene cio` che di solito nel sogno. Io lo faccio avvenire anche nella veglia. Ecco tutto. I sogni, la musica, la preghiera, l’amore… Tutto l’infinito che e` negli uomini, lei lo trovera` dentro e intorno a questa villa”....Ma..... Il rapporto tra persona e personaggio costituirà il punto di partenza per l'analisi dello spazio drammatico, luogo emblematico del dialogo tra l'arte e la vita, incarnato nelle personalità dei protagonisti: il mago Cotrone e la contessa Ilse.

Il riconoscimento finale delle capacità salvifica e e creativa dell'arte rivelerà il confine friabile che separa e unisce al contempo, la vita e il palcoscenico. Gli interpreti saranno Benedetta Ferrelli, Miraldo Luparini, Armando Marchesini, Mauro Anselmi, Davide Mercuri, Veronica Venturi, Giuseppe Parisi, Alessandra Quadrozzi, Alice Bobini, Caterina Francola, Tina Squillace, Laura Ianniccheri, Martina Todini, Pina Graziani, Stefania Nelli, Lucia Paolini e Franca Marcelli. La coreografia di Simone Urbani e i costumi di Maria Livia Nicotra.






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