ANNO 14 n° 114
Il sindaco Sergio Caci
entra ufficialmente
in Consiglio provinciale
Con il gruppo FI
30/09/2014 - 14:58

VITERBO - Il Sindaco di Montalto di Castro, Sergio Caci, è entrato ufficialmente in Consiglio provinciale. Questa mattina a palazzo Gentili si è tenuta un'importante seduta per deliberare gli equilibri di bilancio.

L'assemblea si è aperta con la surroga che ha visto Sergio Caci prendere il posto del neo eletto Sindaco di Tuscania Fabio Bartolacci.

'Ringrazio il Sindaco e amico Bartolacci - ha commentato il consigliere provinciale Caci - per l'ottimo mandato svolto in questi 4 anni e mezzo da consigliere provinciale, in cui ha sempre accolto con piacere tutte le richieste arrivate da Montalto di Castro e dagli altri paesi della provincia di Viterbo. Sono onorato di poter sedere in consiglio provinciale e di far parte della maggioranza guidata dal Presidente Meroi, per il quale mi sono con orgoglio candidato alle scorse elezioni, e che devo ringraziare per aver fatto sentire sempre forte la voce della Provincia di Viterbo, anche in Regione Lazio.

In questi mesi che rimangono alla fine della legislatura cercherò di dare il mio massimo contributo - ha aggiunto Sergio Caci - e lo farò aderendo al gruppo consiliare di Forza Italia. Ringrazio quindi il nostro Capogruppo in Consiglio Francesco Urbanetti per aver accolto con piacere la mia richiesta di adesione. Cercherò di portare a compimento le istanze del territorio.

Sono inoltre molto contento - conclude Caci - per l'intervento del consigliere provinciale del Partito Democratico Salvatore Carai, che durante la seduta è intervenuto sulla mancanza dei fondi dell'alluvione 2012, chiedendo numi e suggerendo con forza un'azione legale della Provincia nei confronti della Regione Lazio, che ad oggi non ha ancora versato un euro né nelle casse provinciali, né tantomeno in quelle dei comuni colpiti dalla disastrosa calamità di due anni fa. Sono felice che anche il Consigliere ed ex Sindaco Carai si sia unito alla mia, nostra battaglia, per ottenere finalmente quei fondi che ci spettano di diritto dal 2012.






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