ANNO 14 n° 111
Il Tuscia in Jazz chiude a Bagnaia con Rossana Casale e Peppe Servillo
01/09/2014 - 16:41

VITERBO - Come di consueto sarà Bagnaia, la splendida frazione di Viterbo conosciuta per la bellissima Villa Lante, a chiudere la sezione estiva del Tuscia in Jazz.

Da 5 anni il Borgo di Bagnaia ospita gli ultimi concerti estivi del festival. Anche quest’anno grazie alla Provincia e il Comune di Viterbo i concerti saranno tutti gratuiti. La rassegna Bagnaia in Jazz, che in passato ha ospitato grandi nomi della musica come Manhattan Transfer, Roberto Gatto, Javier Girotto, Francisco Mela, Mike Moreno, Enzo Pietropaoli e Karl Potter, anche quest’anno presenta un cartellone di grandissimo spessore. Tra i protagonisti dell’edizione 2014 ci saranno: Rossana Casale con il suo omaggio a Gaber e Peppe Servillo con il suo Futbol progetto dedicato al calcio e a Osvaldo Soriano. Si partirà il 6 settembre in Piazza Castello son le sonorità brasiliane della Watermellon Band.

Il 7 settembre si esibirà Angelo Olivieri con il suo quartetto e l’8 settembre Bass’n’Voice duo con Mauro Dolci e Diana Saiu. Il 10 il festival di trasferirà a Piazza XX settembre dove sul palco salirà Rossana Casale con il suo quartetto e l’11 settembre chiuderà la rassegna il fondatore e leader degli Avion Travel Peppe Servillo in trio con Javier Girotto e Natalio Mangalavite.

“ Da quando 5 anni fa insieme al consigliere provinciale Marco Torromacco inaugurammo la prima edizione del Tuscia in Jazz a Bagnaia di strada ne è stata fatta molta. – Dichiara Italo Leali direttore artistico del festival – Attraverso il festival era nostra intenzione non solo offrire momenti culturali di altissimo livello ma anche promuovere e far conoscere uno dei monumenti più importanti del nostro territorio. Dall’altr’anno poi grazie all’interessamento del consigliere comunale Arduino Troili, che subito ha sposato l’iniziativa, anche il Comune di Viterbo ha iniziato a collaborare alla realizzazione di questa rassegna che in soli 5 anni ha portato nel Borgo viterbese grandi nomi della musica internazionale come i Manhattan Transfer. Dopo 5 anni possiamo dire che il festival si è oramai consolidato ed è diventato un appuntamento atteso dai cittadini di Bagnaia e viene realizzato con la collaborazione della nuova Proloco e dagli operatori commerciali che ci aiutano logisticamente e fanno sentire sia gli organizzatori che gli artisti a casa loro. Anche la risposta del pubblico in questi anni è stata molto importante ogni anno il festival porta a Bagnaia dai 2 ai 3 mila spettatori nelle splendide location dei concerti. Un grazie speciale per il passato va anche ai nostri sponsor Meta Energia spa, Grappa Zanin e Carivit che nel passato hanno finanziato con cifre importanti la realizzazione del Bagnaia in Jazz. Con il cartellone di quest’anno Bagnaia si impone come una delle tappe più prestigiose del Tuscia in Jazz e come uno dei festival più interessanti del panorama nazionale.”

“E’ il quinto anno – afferma il consigliere provinciale Marco Torromacco - che il Tuscia in Jazz è protagonista a Bagnaia, un’idea nata con l’obiettivo di utilizzare la musica di qualità come viatico per mettere in vetrina uno dei più bei borghi della Tuscia. Anche quest’anno saranno previsti cinque appuntamenti che contribuiranno, a rivitalizzare sia il centro storico che la piazza principale di Bagnaia. Allo stesso tempo, la presenza del Tuscia in Jazz sarà utile per dare ulteriore eco a Villa Lante, altro grande tesoro della nostra terra”.

“Anche la presentazione alla stampa, che si terrà il 5 settembre alle ore 11,00, si preannuncia come un evento nell’evento. – Conclude il consigliere comunale Arduino Troili. - La sovraintendenza ai Beni Culturali ha messo a disposizione a Villa Lante la loggia della Palazzina Montalto per la presentazione degli eventi del 6-7-8-10-11 Settembre. Sicuramente una nuova stagione si apre per l’ex Comune di Bagnaia con al centro il rilancio di Villa Lante, l’Expo 2015 e alle porte gli impegni presi dal Ministro Franceschini. Il nostro Comune farà la sua parte e Bagnaia sarà un attrazione per chi verrà a Viterbo.”






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