ANNO 14 n° 110
In commissione anche esperti di tradizioni religiose e popolari
20/10/2014 - 09:24

di Roberto Pomi

VITERBO - Nuova Macchina di Santa Rosa, a scegliere saranno architetti, ingegneri ma anche esperti di storia e tradizioni popolari e religiose della città di Viterbo. Questo è quanto è stato messo nero su bianco nel bando che oggi alle 15 verrà illustrato alla commissione consiliare.

Un atto (questo del passaggio in commissione) puramente formale, ma necessario perché deciso dal consiglio comunale. Di fatto la palla ora è in mano al dirigente, che in questi giorni ha scritto il testo. All’interno si stabilisce che la tanto discussa commissione dovrà essere composta da un numero disparo di componenti, per un massimo di sette.

Una marcia indietro, rispetto alle decisioni del consiglio? In sostanza Michelini e i suoi vanno avanti sulla linea della gara per l’ideazione/progettazione ma con quanto stabilisce il bando, alla voce commissione, sembra che quest’ultima di fatto sia aperta a tutti.

Rimane quindi l’impostazione di una gara a evidenza pubblica, ma con “aperture” sulla tanto chiacchierata composizione della commissione. Con queste nuove maglie decise è chiaro che si apre la possibilità di inserire nell’organo di giuria sia rappresentanti del Sodalizio che della Curia.

Tra i corridoi di Palazzo dei Priori però c’è chi manifesta perplessità sulla legittimità di quanto stabilito nel testo del bando. In commissione se ne vedranno delle belle.





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