ANNO 14 n° 88
Inchiesta rifiuti
Revocati i domiciliari
a Cerroni e Landi
17/04/2014 - 16:34

VITERBO - Sono stati revocati gli arresti domiciliari per Manlio Cerroni, proprietario dell'area di Malagrotta, la più grande discarica d'Europa, coinvolto in un'inchiesta della procura di Roma su presunti illeciti legati alla gestione e smaltimento dei rifiuti a Roma e nel Lazio. Lo ha deciso il Gip Massimo Bastianini che ha disposto la scarcerazione anche per le altre persone finite ai domiciliari, tra le quali l'ex presidente della Regione Lazio Bruno Landi, considerato il braccio destro di Cerroni, al momento dell'arresto presidente di Ecologia Viterbo, la società proprietaria del centro di trattamento dei rifiuti di Casale Bussi. Dopo l'arresto Landi è stato sostituito.

Il magistrato ha imposto a Cerroni il divieto di domiciliare a Roma, mentre Landi è stato sottoposto all'obbligo di firma: ogni giorno dovrà recarsi in un commissariato di polizia e firmare l'apposito registro.

L'obbligo di firma è stato imposto anche ad altri indagati rimessi in libertà.

La procura capitolina, nei giorni scorsi, si era espressa a favore di un affievolimento dei domiciliari anche perché il 5 giugno prossimo per tutti è fissata la prima udienza del processo. A disporre la scarcerazione.





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