ANNO 14 n° 118
Isis: primi voli ricognizione militare francese in Iraq
15/09/2014 - 11:47

'Non c'è tempo da perdere' contro lo stato islamico: lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande, aprendo la Conferenza di Parigi per una strategia comune contro l'Isis. Presenti una ventina di ministri degli Esteri, per l'Italia Federica Mogherini.

Hollande ha invitato i partner occidentali ed arabi ad impegnarsi 'chiaramente, lealmente e con forza al fianco delle autorità irachene', sottolineando che 'non c'è tempo da perdere' di fronte alla minaccia dei jihadisti di Daesh (Isis, lo stato islamico). 'La lotta degli iracheni contro il terrorismo è anche la nostra lotta - ha detto Hollande - dobbiamo impegnarci in modo chiaro, lealmente e con forza al fianco delle autorità irachene. Non c'è tempo da perdere'.

Il presidente francese ha invitato a sostenere 'con ogni mezzo' le forze dell'opposizione democratica in Siria.

'Il caos - ha detto Hollande - fa il gioco dei terroristi. Bisogna quindi appoggiare coloro che possono negoziare e fare i necessari compromessi per preservare il futuro della Siria. E per la Francia, si tratta delle forze dell'opposizione democratica. Esse devono essere appoggiate con ogni mezzo'.

Primi voli ricognizione militare francese in Iraq

Sono previsti oggi i primi voli di ricognizione militare francese in Iraq nell'ambito della coalizione internazionale anti-Isis. Lo ha annunciato il ministro della Difesa francese, Jean-Yves Le Drian, in visita negli Emirati Arabi Uniti.

'A partire da questa mattina, i primi voli di ricognizione si svolgeranno con l'accordo delle autorità irachene e delle autorità degli Emirati Arabi Uniti', ha spiegato il ministro dalla base di Al-Dhafra, in cui si trovano circa 200 militari, tra cui piloti degli aerei da caccia Rafale.

Decapitato ostaggio Gb: condanna Consiglio sicurezza Onu

In una dichiarazione adottata all'unanimita', il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha condannato oggi l'uccisione dell'ostaggio britannico David Haines da parte dell'Isis, e ha ribadito che 'lo stato islamico deve essere sconfitto e l'intolleranza, la violenza e l'odio che professa devono essere sradicati'. Allo stesso tempo, i 15 hanno sottolineato che 'l'assassinio vile ed atroce' Haines ci ricorda in modo tragico 'il crescente pericolo affrontato da operatori umanitari ogni giorno in Siria'.

fonte: Ansa.it






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