ANNO 14 n° 110
La comunitą Sikh
ha celebrato la
festa del Libro Sacro
18/08/2014 - 11:53

VITERBO - Per il secondo anno consecutivo, la comunità Sikh ha scelto di celebrare una delle sue feste più importanti, quella del ''Libro Sacro'', nella città di Viterbo. Una celebrazione composta e colorata, messaggera di un forte sentimento di pace e fratellanza.

Un migliaio di persone di tutte le età, intere famiglie con passeggini al seguito, hanno sfilato sfidando il solleone nelle ore più calde della giornata di ieri.

Partiti dalla palestra della Libertas Pilastro, che ha ospitato la comunità e i pullman arrivati in mattinata, intorno all`ora di pranzo hanno percorso le vie del quartiere Pilastro e del centro storico per poi ritornare alla palestra portando in processione il libro sacro della religione Sikh, distribuendo frutta e opuscoli informativi sul sikhismo lungo tutto il percorso.

Presenti alla manifestazione anche il Consigliere Comunale delegato alla pace e cooperazione internazionale, Paolo Moricoli, e i Consiglieri del quartiere, Christian Scorsi e Arduino Troili.

'Ci è sembrato giusto partecipare ed essere presenti a questa celebrazione - hanno dichiarato i consiglieri - gran parte di queste persone vive nella nostra città, popola i nostri quartieri ed è parte della comunità che rappresentiamo'.

Tra i fedeli sikhisti anche alcuni cittadini viterbesi, prima su tutti Vera Turchetti, presidente della Libertas Pilastro, grazie alla quale si è svolta l’accoglienza dei numerosi intervenuti, premiata alla fine insieme al marito Carlo con il telo arancione dei sikhisti, simbolo di riconoscenza e ringraziamento.

La celebrazione è stata anche l’occasione per le presentazioni dei Consiglieri Comunali con il Presidente della comunità sikhista viterbese

''Abbiamo preso contatti con questa realtà importante della città di Viterbo e l’idea è quella di mettere subito a sistema una collaborazione''.

La giornata si è poi conclusa con un invito del Consigliere Moricoli al rappresentante della comunità.

''Ho ritenuto importante invitare il Presidente al “Tavolo della Pace” che, già da qualche mese, sta lavorando sulle tematiche di integrazione e solidarietà tra popoli. L’invito è stato accolto positivamente e già dalla prossima riunione la comunità indiana dei sikhisti avrà il suo rappresentante al tavolo. E’ un segnale molto importante – ha concluso Moricoli – a testimonianza di come, partendo dal locale, dalle città, dai quartieri, temi come quello dell’integrazione e della pace possano trovare terreno più fertile rispetto alle difficoltà nella politica estera dei singoli Stati''.

 







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