ANNO 14 n° 89
La Kyklos: ''Massima collaborazione con la magistratura''
29/07/2014 - 00:41

CISTERNA (LATINA)- ''La società sta collaborando attivamente con la competente autorità giudiziaria per verificare le cause del gravissimo incidente in cui hanno perso tragicamente la vita due operai di una delle società esterne incaricate del servizio di prelievo e trasporto del percolato''.

E' quanto afferma in una nota la Kyklos, proprietaria dell'impianto di compostaggio di Aprilia, dove ieri mattina hanno perso al vita Roberto Papini e Fabio Lisei, rispettivamente di 42 e 44 anni, entrambi residenti a San Lorenzo Nuovo.

Nel comunicato diffuso nel tardo pomeriggio di ieri, l'azienda spiega che ''i due lavoratori avevano avuto regolare accesso all'impianto, con due autocisterne appartenenti alla propria società''.

''Il percolato che avrebbero dovuto trasportare - sottolinea la nota - è un rifiuto liquido derivante dal trattamento di rifiuti non pericolosi (prevalentemente materiale organico da rifiuti domestici) che viene prodotto presso l'impianto''.

L'azienda spiega, inoltre, che ''il liquido viene prelevato più volte al giorno, con operazioni svolte in ambiente aperto mediante autobotti, per essere poi smaltito in impianti autorizzati''.

La nota della Kyklos conclude affermando che ''la dinamica dell'incidente è al momento oggetto di approfondimento'' ed esprimendo ''il più profondo cordoglio alle famiglie e ai colleghi dei due lavoratori deceduti''.

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