ANNO 14 n° 110
Suicidio San Lorenzo,
la Procura ha disposto
l’esame cadaverico
Il pm vuole fugare ogni dubbio
19/09/2014 - 02:01

SAN LORENZO NUOVO – San Lorenzo Nuovo ancora sotto shock: a meno di due mesi dalla tragica morte dei due operai Roberto Papini e Fabio Lisei, deceduti a causa di esalazioni tossiche dell’impianto Kyklos di Aprilia, il piccolo paesino della Tuscia è di nuovo in lutto.

''Una tragedia assurda, non riusciamo a crederci''. Questo, ieri, il ritornello che veniva ripetuto dai residenti di San Lorenzo Nuovo, letteralmente sconvolti per la morte di una madre di famiglia di 39 anni.

Si tratta di Norma Pacetti, sposata e con una figlia che frequenta le scuole media. Conosciuta e stimata perché, in passato, aveva insegnato catechismo a moltissimi ragazzini del paese, oggi diventati grandi.

Norma, ieri mattina, ma potrebbe essere stato un pensiero che meditava da tempo, ha deciso di farla finita in unamaniera atroce: ha afferrato un coltello da cucina e se l’è conficcato nel cuore.

A fare la macabra scoperta, il padre che, non riuscendo a rintracciarla telefonicamente, intorno all’ora di pranzo si è diretto dritto a casa della figlia, trovandola esanime sul divano.

Nonostante il forte e comprensibile stato shock, l’uomo è riuscito a dare l’allarme, avvisando anche il genero.

Sul posto, in breve tempo, sono giunti gli operatori sanitari del 118 e i carabinieri della stazione locale, insieme ai colleghi della Compagnia di Montefiascone.

Sulle prime, dopo un primo, sommario sopralluogo, gli investigatori hanno ipotizzato ad una morte violenta, perché accoltellarsi al cuore non rientra nella casistica generale di suicidi ma, certo, può accadere. E stavolta, purtroppo, è accaduto. A darne conferma è stato il medico legale che, dopo l’esame esterno, ha fugato ogni dubbio.

Anche gli investigatori, in realtà, non hanno manifestato sospetti diversi: analizzata la “scena criminis”, anche con l’ausilio di uomini della Scientifica partiti dal Comando di via de Lellis, hanno fatto sapere a chiare lettere che si è trattato di un suicidio. Di cui non si conoscono le cause.

In paese ieri non si parlava d’altro: qualcuno sostiene che Norma fosse molto depressa e che, negli ultimi tempi, risentisse di alcuni problemi familiari non meglio specificati. Si tratta comunque soltanto di voci da bar.

E’ certo, invece, che la salma della donna sia adesso a disposizione dell’autorità giudiziaria, che avrebbe disposto l’esame cadaverico.





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